Bank of America torna in positivo. Utile di $ 5,9 miliardi

Bank of America torna in positivo. La banca americana chiude il terzo trimestre riportando un utile netto di $ 5,9 miliardi, dopo aver archiviato una perdita di 7,6 miliardi un anno fa. Le sue vendite di attività gli ha fatto perdere il titolo di First Bank degli Stati Uniti a favore di JP Morgan Chase.

Le miglior fortune sono principalmente dovute ad aggiustamenti contabili per 4,5 miliardi dollari e a una plusvalenza di $ 3,6 miliardi, derivante dalla vendita di azioni Construction Bank Cina.
Il gruppo è infatti impegnato in un programma di cessione di attività dall’anno scorso, quando Brian T. Moynihan prese le redini del gruppo, determinato a trasformare Bank of America in un gruppo più piccolo ma più redditizio, alleggerandolo delle zavorre inutili. Ad esempio liberando la banca delle sue attività non strategiche, per un totale di 50 miliardi di euro. Una tattica che non è priva di danni collaterali: nel terzo trimestre, Bank of America ha perso la sua posizione quale prima banca americana, con un patrimonio in calo dell’ 1,8%, a 2.200 miliardi, mentre quelli di JP Morgan Chase è salito dell’ 1,9% a 2.290 miliardi.
Nonostante gli sforzi di Moynihan, il titolo Bank of America, dall’inizio dell’anno ha fatto registrare il calo più sensibile nel Dow Jones, con un tuffo del 55%. I dati societari comunicati oggi non hanno convinto appieno gli investitori, che continuano a penalizzare il titolo.