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Carige sarà salvata dal Fondo Interbancario?
lunedì 12 novembre 2018, di
Aumento di capitale in arrivo per Banca Carige?
Secondo le più recenti indiscrezioni di stampa, già nella giornata di oggi l’istituto ligure discuterà delle proprie condizioni che renderanno necessari altri 400 milioni di euro.
Una somma importante che non potrà essere racimolata soltanto grazie all’aiuto dei soci ma che dovrà imporre alla banca una nuova soluzione. Stando a quanto fino ad ora emerso Banca Carige, che oggi è stata sospesa in Borsa, comunicaherà l’aumento di capitale assieme ai risultati dei primi 9 mesi 2018.
Aumento di capitale Carige: i dettagli
Secondo le indiscrezioni di stampa il salvataggio di Banca Carige sarà strutturato in due fasi. Nella prima l’istituto emetterà un bond At1 compreso tra i 300 e i 400 milioni, con l’obiettivo di far risalire il total capital ratio sopra i requisiti BCE entro fine anno.
La sottoscrizione poggerà sulla garanzia del sistema bancario italiano. 300 (o forse 350) milioni saranno sborsati dal Fondo di garanzia interbancario, mentre altri 100 spetteranno agli azionisti (50 milioni soltanto dai Malacalza).
Nella seconda fase, prevista per marzo 2019, Banca Carige darà vita ad un aumento di capitale da 400 milioni di euro che servirà non soltanto a risalire sopra i requisiti BCE, ma anche a ripagare il sistema bancario dopo l’appoggio all’emissione del bond.
In attesa di prendere e comunicare le proprie decisioni, la società ha richiesto a Consob la sospensione dagli scambi al fine di evitare movimenti speculativi delle azioni Carige alle luce delle trapelate indiscrezioni sull’aumento di capitale e sul salvataggio ad opera del Fondo di garanzia interbancario.