Australia: taglio dei tassi ai minimi storici. Quali prospettive?

Durante la sua ultima dichiarazione sui tassi di interesse avvenuta nel mese di aprile, la RBA aveva mantenuto i tassi stabili al 3,00%, ma avevo fatto capire la sua apertura verso un ulteriore allentamento per il futuro.

Posizioni contrastanti

Al momento, il governatore della RBA Glenn Stevens aveva detto che le pressioni inflazionistiche non erano troppo forti e che ci fosse ancora spazio per un ulteriore allentamento in caso di necessità.

Tuttavia, i mercati non erano ancora abbastanza sicuri che la RBA sarebbe potuta andare avanti a "schiaffeggiare" i mercati con un taglio dei tassi nel breve periodo.

Qualcuno aveva detto che la recente debolezza dell’inflazione e la crescita economica sarebbero state sufficienti a scatenare un’azione da parte della banca centrale, sottolineando che l’inflazione per il primo trimestre 2013 aveva registrato uno 0.4% che aveva deluso le aspettative di un piccolo aumento allo 0,7%.

D’altra parte, altri osservatori del mercato avevano detto che la RBA probabilmente avrebbe atteso maggiori segnali di debolezza prima di agire nuovamente.

Taglio dei tassi

Hanno vinto i primi. Oggi infatti, la RBA ha abbassato i tassi di 25 punti base fino al 2,75%.

Nella sua dichiarazione di accompagnamento, Glenn Stevens ha detto che il taglio dei tassi è stato deciso alla luce dei recenti sviluppi economici, in quanto l’economia australiana sembra crescere ad un ritmo più lento. Tagliando i tassi dello 0,25%, la speranza è che ciò aiuterà l’economia a sostenere la crescita economica, permettendo comunque alla RBA di rimanere all’interno del suo obiettivo di inflazione al 2-3%.

Ora quindi dobbiamo aspettarci un sold-off dell’Aussie (dollaro australiano) nei prossimi giorni?

Prospettive

Non dimentichiamo che la RBA ha tagliato i tassi anche a dicembre 2012 e contrariamente a quanto pensava la maggior parte dei partecipanti al mercato, l’aussie ha subito un rally subito dopo l’annuncio.

Si dovrebbero prendere in considerazione le prospettive di politica monetaria della RBA prima di scommettere su una cosa piuttosto che su un’altra, ma la dichiarazione della banca in realtà non lascia alcun accenno alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi.

La mia ipotesi è che la RBA determinerà il suo prossimo corso di azione in base ai rapporti che saranno rilasciati dall’Australia nelle prossime settimane.