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Analisi materie prime: oro affonda sulla ripresa di forza del dollaro
mercoledì 18 luglio 2018, di
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 1223,51 |
| Variazione | -0,33% |
| Max (52 settimane) | 1366,15 |
| Min (52 settimane) | 1222,41 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 1301,46 |
| RSI 14 | 25,53 |
| MACD | -11,79 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -1,49% |
| 1 mese | -4,29% |
| 3 mesi | -9,33% |
Nella seduta di ieri si è assistito ad un ulteriore e forte deprezzamento dell’oro. In poche ore le quotazioni spot del metallo sono passate da area 1.245 dollari a 1.226 dollari l’oncia, frantumando il supporto statico ereditato dai minimi del 3 luglio 2018 a 1.237,87 dollari.
Con la discesa di ieri si apre la possibilità di un doppio minimo. Una pressione ribassista così forte, che nei primi due giorni dell’ottava ha confermato la rottura della linea di tendenza di breve periodo tracciata con i minimi del 29 novembre 2015 e del 13 dicembre 2015.
Dal punto di vista grafico non sembra ancora il momento di cercare occasioni di acquisto sul metallo giallo che potrebbero esserci solo con un forte recupero in area 1.245 dollari (che al netto di ulteriori ribassi configurerebbe una figura di hammer rialzista sul grafico settimanale) oppure di con un pattern di inversione rialzista intorno a quota 1.206 dollari, successivo supporto statico che potrebbe arginare le ingenti perdite subite dal metallo prezioso.
Per quanto riguarda il lato short si potrebbe approfittare di un piccolo ritracciamento per partecipare al movimento: le resistenze di poste in area 1.238,50 dollari potrebbero essere a questo proposito un buon livello. La forza del biglietto verde appare ancora come il fattore che guida le quotazioni dell’oro, insensibile alle tensioni geopolitiche e che pare aver perso la caratteristica di bene rifugio per eccellenza.
Da quanto emerso dall’analisi si potrebbe privilegiare un’operatività di stampo ribassista, le condizioni per un rialzo sono infatti maggiori rispetto a quelle di una prosecuzione del movimento ribassista.