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Analisi T-Note Future: fase di assestamento sul punto di equilibrio a 120 potrebbe fornire segnali positivi
giovedì 12 luglio 2018, di
Il dato odierno sull’inflazione Usa potrebbe rinfiammare il mercato dei Treasury Note decennali americani. A giugno l’inflazione negli Stati Uniti è salita del +0,1% su base mensile e del +2,9% sull’anno. Il consensus era per una variazione mensile del +0,2%, mentre sull’anno le aspettative erano per un movimento del + 2,9%. A livello congiunturale, la crescita dei prezzi al consumo è la più alta degli ultimi sei anni.
T-Note Future, grafico giornaliero
Dal punto di vista dell’operatività sui mercati il dato sui prezzi uscito negli Usa potrebbe fornire spunti di rilievo per chi studia il mercato del Treasury a dieci anni. Il T-Note Future scambiato al Chicago Board of Trade soffre di un prolungato trend ribassista di lungo periodo, espresso sul grafico giornaliero esteso dalla serie di massimi decrescenti dal 2015 ad oggi.
Riducendo il campo d’analisi possiamo notare però che il derivato sul Governativo statunitense ha messo a segno un movimento intermedio positivo negli ultimi due-tre mesi, grazie al sostegno offerto dalla trendline crescente tracciata sui minimi di maggio e giungo 2018. Con oggi le quotazioni seguono la fase di equilibrio sul supporto psicologico a 120 dollari, un livello che potrebbe fornire una buona base di riaccumulazione utile ad estendere il movimento di breve-medio periodo.
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Strategie operative sul T-Note Future
La fase di assestamento sul punto di equilibrio a 120 potrebbe fornire segnali positivi con potenziali rafforzamenti del fronte degli acquirenti. Un movimento in questa direzione avrebbe primo target a 120,2 e poi 122, livello dove passa la media mobile semplice a 200 periodi. Chiudere la posizione su violazione della trendline crescente con implicazioni di breve-medio citata ad inizio analisi. Quote target di eventuali ritracciamenti sono individuabili in corrispondenza dei minimi di giugno e maggio a 118,25.
