Alitalia: via obbligo Opa per facilitare ingresso Etihad

Si è tenuto ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione straordinario che ha cambiato la statuto societario di Alitalia. La modifica serve a spianare l’ingresso della compagnia araba Etihad nell’azionariato di Alitalia. Secondo quando si apprende, e’ stato eliminato in particolare l’obbligo di Opa per i soci che, singolarmente o in concerto con altri azionisti, superino il 50% del capitale.

La cancellazione dell’obbligo di Opa per gli azionisti che oltrepassano il 50% era una delle condizioni dettate da Etihad per proseguire le trattative in corso. Altra richiesta, non ancora soddisfatta, della compagnia araba è la riduzione del costo del lavoro; su questo tema Alitalia ha convocato i sindacati per intavolare una trattativa.

Via obbligo Opa
L’assemblea di ieri ha votato alcune modifiche propedeutiche allo sbarco in Alitalia di Etihad. In particolare è stato riscritto l’articolo 11 dello statuto sociale che recitava: "qualora un soggetto superi la soglia di riferimento del 50% delle azioni detenute tutti gli altri soci avranno il diritto, ma non l’obbligo, di vendere a detto socio tutti, o parte degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti e quest’ultimo avra’ l’obbligo di acquistarli".

Etihad in realtà ha intenzione di fermarsi al 49% di Alitalia, perché, in quanto vettore extracomunitario, se superasse tale soglia perderebbe i diritti di traffico Ue. Ma il comma 9 del suddetto articolo 11 prevedeva che "ai fini del calcolo della soglia di riferimento si tiene conto anche delle azioni acquistate o detenute da soci che agiscono di concerto tra loro".

Con il venire meno di questo articolo quindi Etihad ha la strada spianata per entrare in Alitalia con il 49%, ma anche per stipulare accordi parasociali con le banche principali azioniste (Intesa e Unicredit) e le Poste entrate nell’azionariato Alitalia con un’iniezione da 75 milioni di euro.

Alitalia compagnia puntuale
Mentre Alitalia cerca di spianare l’ingresso ad un azionista in grado di riportare in positivo i conti della società, si afferma come una delle compagnie più puntuali al mondo.

FlightStats, ente indipendente americano di monitoraggio sulle perfomance operative delle compagnie aeree di tutto il mondo conferma l’affidabilità del servizio Alitalia, inserendola nella top ten delle compagnie aeree più puntuali al mondo. Nei dodici mesi del 2013, Alitalia è risultata decollare in orario nell’84,62% dei casi e atterrare all’orario previsto nell’83,65% dei voli.

Nel comunicato pubblicato sul sito Alitalia si legge: "nell’anno 2013, inoltre, l’indice di regolarità - ovvero il numero di voli regolarmente operati sul totale dei voli in programma - si è attestato sul 99,7%, un punto percentuale in più della media delle compagnie aeree aderenti all’AEA. Due dati – puntualità e regolarità - che confermano l’eccellenza della macchina operativa della Compagnia in ulteriore miglioramento nel 2014. Nel mese di gennaio la puntualità si è attestata al 90,2%, e la regolarità al 99,9%."