Alitalia-Air France: cessione quote? Parigi smentisce

Negli ultimi giorni, sono circolate indiscrezioni secondo cui la compagnia aerea Alitalia potrebbe cedere parte delle sue quote al gruppo franco-olandese Air France. Secondo un portavoce della società, citato dall’agenzia France Presse, il gruppo non ha iniziato "alcuna negoziazione" per l’acquisto di "tutte o parte" delle azioni di Alitalia detenute dai soci italiani. Immsi, il titolo della società che fa capo a Roberto Colaninno, nel 2008 aveva pagato il 7,1% di Alitalia 80 milioni di euro e secondo Equita, "un’eventuale monetizzazione (anche senza premio) sarebbe una notizia positiva perché sbloccherebbe l’investimento, ridurrebbe il rischio di dover procedere a una ricapitalizzazione di Alitalia e ridurrebbe il livello di debito".

Monti: bisogna vedere le alternative

Ha parlato a Skytg24, il leader Mario Monti, affermando che, "non ci sono posizioni astratte e dogmatiche, bisogna vedere quali alternative e quali sono le prospettive economico-finanziarie di Alitalia" e ha aggiunto di non voler "improvvisare una risposta, anche perché quello della compagnia di bandiera è uno dei rarissimi problemi non emersi nei 13 mesi al Governo".

Berlusconi: rifarei la stessa scelta

Più secca la risposta dell’ex premier Silvio Berlusconi, che invece afferma, "Su Alitalia rifarei la stessa scelta. Il nostro Paese non può non avere una propria compagnia di bandiera. Se Alitalia fosse caduta nelle mani di Air France, conosco bene i francesi, tanti turisti sarebbero finiti a visitare i castelli della Loira invece che nelle nostre città d’arte".

Amministratore delegato: non so nulla

L’amministratore delegato della compagnia francese, Alexandre de Juniac, ha invece fatto sapere che "I mezzi di Air France e Air France-Klm sono molto limitati in questo momento, cosa che non ci autorizza a fare molte operazioni" e quando interrogato sulle intenzioni future, ha poi precisato, "non so nulla".