Alien isolation: uscita, anteprima e gameplay

Alien isolation è il nuovo survival horror, che Sega ha affidato, a creative assembly per il suo sviluppo. Alien isolation si potrebbe definire il videogioco ufficiale della saga di Alien, visto che è un gioco su licenza.

SEGA, consapevole del notevole flop commerciale del suo vecchio Alien colonial marines, ha chiesto agli assembly games di visionare il primo storico e indimenticabile capitolo della famosa saga fantascientifica creata dal talentuoso Ridley Scott.

Gli assembly games di conseguenza nel loro lavoro hanno inserito solamente cose che potessero trovarsi realmente nelle ambientazioni del film.

ACCENNI DI TRAMA
Dopo 15 anni dal finale del primo film, L’astronave: Nostromo, scompare misteriosamente con ancora a bordo Ellen Ripley. Amanda Ripley è da allora che è in costante ricerca di sua madre. In questi anni la ragazza lavora per la società Weyland-Yutani, nella stessa regione dove sono scomparse la madre e l’astronave, ovvero: nei pressi della stazione stellare stevastopol. Quando un giorno Amanda viene a conoscenza del ritrovamento della scatola nera del nostromo, subito in lei si anima una flebile speranza di poter ritrovare sua madre.

AMBIENTAZIONE
Una delle ambientazioni principali di isolation è la stazione spaziale stevastopol, la cui popolazione sembra ridursi velocemente. La popolazione di questa stazione spaziale per evitare di morire di fame non esita spesso a ricorrere alle più brutali azioni pur sopravvivere. Gli ambienti locali, risultano presi di petto direttamente dal film, questo sta a dimostrare il sincero interessamento da parte degli sviluppatori del prodotto nel creare un gioco il più fedele possibile al mitico e indimenticabile primo film di Alien.

NEMICI
Il nemico principale del gioco è senza ombra di dubbio lo xenomorfo, che non esiterà mai a smettere di dare la caccia alla povera Amanda. Questo nemico oltre ad essere piuttosto intelligente è persino in grado di utilizzare genialmente le ambientazioni durante i suoi molteplici attacchi. Grazie al suo ottimo udito l’alieno è in grado di sentire un colpo di pistola anche se è distante svariati chilometri da esso. Quando lo xenomorfo non è intento a uccidere o cacciare qualcuno, Amanda deve ben guardarsi, dagli androidi o dai pochi essseri umani, visto che avvolte potrebbero diventare molto pericolosi.

L’EQUIPAGGIAMENTO DI AMANDA
La nostra eroina per poter sopravvivere al meglio è costretta ad adoperare o costruire oggetti indispensabili per la propria sopravvivenza. Di quest’ultimi ne esistono di diversi tipi: come ad esempi i bengala, che la ragazza utilizzerà per illuminare e creare diversivi confondendo l’alieno mentre gli da la caccia. Per capire dov’è l’alieno invece la figlia di Ripley si avvarrà di un’utilissimo rilevatore di posizione, decisamente troppo ingombrante, che se impugnato, non permetterà alla nostra eroina di poter correre.
Infine se vuole spaventare l’alieno o uccidere qualche malintenzionato userà, ovviamente se ne disporrà, alcune molotov, una pistola o un lancifiamme, che si scaricherà molto in fretta.
Una volta esaurtite le munizioni, tutte queste armi escluse le molotov per ovvi motivi verranno abbandonate al suolo.

GAMEPLAY
Alien isolation è un sirvival horror, dai toni pesanti e adrenalinici, dove bisogna avanzare di volta in volta con circospezione a passo lento, pena altrimenti la comparsa dell’inferocito alieno.

Per contrastare quest’ultimo il giocatore deve ricorre a tutta la sua intelligenza, piuttosto che alla pistola. Per fare ciò bisogna sempre adoperare man mano tecniche evasive e stratagemmi studiati e ben ragionati, pena, altrimenti innumerevoli schermate di gameover.

Le varie pistole, lanciafiamme e molotov presenti nel gioco, dispongono sempre di poche munizioni, quindi è consigliabile usarle nelle situazioni di maggior pericolo. Tenete anche presente che usando queste ultime gli spari o altri rumori troppo forti attireranno inevitabilmente l’alieno che appena sente il rumore degli spari non esiterà due volte prima di sbucare fuori da una botola sul soffitto per uccidere tutto ciò che si troverà intorno.

Tuttavia se ben sfruttata questa eventualità potrebbe tornarvi utile, permettendovi di muovervi silenziosamente in ceca di un riparo.