ASOS crolla in Borsa: -40% dopo profit warning

ASOS è crollata in Borsa.
Nella prima seduta della settimana il titolo della nota società di vendite online è arrivato a bruciare più di 40 punti percentuali a Londra dopo un profit warning che ha avuto un impatto dirompente sul sentiment degli investitori.

Il gruppo ha tagliato le proprie stime annuali sulla crescita delle vendite e sui margini di profitto, aggiungendosi a quella lunga lista di retailer britannici che hanno già scambiato all’insegna della debolezza nel mese di novembre.

ASOS crolla in Borsa: che succede

Il gruppo ha tagliato le stime di crescita sulle vendite 2018-2019 dal precedente 20-25% a quota 15% e ha altresì rivisto al ribasso le previsioni sull’Ebit dal 4% al 2%.

ASOS ha inoltre comunicato la sua intenzione di ridurre le spese in conto capitale a 200 milioni di sterline, soprattutto a causa di quanto accaduto il mese scorso:

“Sebbene gli affari di settembre e ottobre siano stati sostanzialmente in linea con le nostre aspettative, novembre, un mese molto importante per noi sia dal punto di vista delle vendite che del margine di cassa, è stato significativamente al di sotto delle stime”,

ha affermato la società, le cui vendite online sono cresciute al ritmo più debole degli ultimi anni.

Il profit warning ha avuto un impatto eclatante sulle azioni ASOS che sono crollate ai minimi di 4 anni e mezzo e hanno già bruciato più del 40% nelle prime ore di trading.