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ANAS: Gianni Armani è il nuovo Amministratore Delegato
martedì 19 maggio 2015, di
Cambiano ufficialmente i vertici dell’Anas.
Come comunicato dalla società stessa, nella giornata di ieri, a margine dell’approvazione del bilancio 2014, si è riunita l’Assemblea degli Azionisti dell’Anas S.p.A., deliberando la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il triennio 2015-2017.
Il nuovo assetto prevede l’ingresso dell’ingegnere Gianni Vittorio Armani, dell’ingegnere Cristiana Alicata e dell’architetto Francesca Moraci.
L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre nominato Gianni Vittorio Armani come nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore delegato.
Nella nota divulgata dalla società con sede in via Monzambano, poi, si traccia il profilo del nuovo A.D.
"L’ingegner Gianni Vittorio Armani ha 48 anni, è sposato e ha due figli. Si è laureato in Ingegneria Elettrica all’Università di Roma “La Sapienza” e ha conseguito il master in Business Administration in gestione finanziaria presso la School of Management del MIT di Cambridge, in Massachusetts"
Armani ha già ricoperto la carica di amministratore delegato presso la Terna Rete Italia, società del Gruppo che si occupa dell’esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale.
In precedenza ha lavorato al Grtn-Gestore della Rete Elettrica Nazionale (2003-2005), prima ancora in McKinsey & Company (1998-2003) e Telecom Italia (1995-1996). L’ingegner Armani succede a Pietro Ciucci, rimasto a capo della società per 10 anni.
Il presidente uscente ha ufficialmente rimesso ieri il proprio mandato; in realtà, il manager ex-Iri aveva già da tempo lasciato il vertice di Anas.
Dopo lo scandalo seguito dalla frana del viadotto sull’autostrada Palermo-Catania, infatti, Ciucci è stato costretto a fare un passo indietro, con il mandato affidato temporaneamente al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio.
Nel giorno dell’addio, il presidente uscente non fa riferimento alla vicenda, limitandosi ad elencare i traguardi raggiunti:
"Da sette anni consecutivi Anas chiude il bilancio in utile. A tale risultato ha contribuito in maniera determinante la politica di efficientamento della struttura aziendale e di contenimento dei costi di gestione, attuata anche in anticipo rispetto alla normativa in materia di spending review. Nel 2014, Anas si è confermata tra le prime stazioni appaltanti d’Italia”.
Un avvicendamento che sicuramente non ha sorpreso il governo italiano, molto critico con i vertici di Anas dopo i crolli che hanno colpito diverse infrastrutture realizzate dalla società stessa.
E proprio per uno strano scherzo del destino, le dimissioni di Pietro Ciucci arrivano nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri annuncia lo stanziamento di nuovi fondi per affrontare l’emergenza del viadotto siciliano "Himera" e per migliorare la viabilità nella Regione.