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24 settembre, focus su Piazza Affari: Telecom diventa spagnola. Fiat sempre più vicina a Chrysler
martedì 24 settembre 2013, di
Giornata piena a Piazza affari. I riflettori sono tutti puntati su due titoli italiani interessati da manovre di bilancio e azionarie.
La prima pagina di oggi è occupata da Telecom: il controllo passa alla spagnola Telefonica. L’accordo, firmato lunedì sera, tra Telefonica, Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo permette alla spagnola di salire dal 46 al 66% di Telco che controlla il 22,4% di Telecom Italia e nomina la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione.
Novità anche per Fiat perchè Chrysler, l’azienda statunitense su cui Marchionne cerca di mettere la mani da mesi, ha depositato il documento S-1 in vista dell’offerta al pubblico di azioni.
Sotto il cielo della politica si complica il lavoro richiesto al Ministro Saccomanni: risolvere tutti i problemi di finanza pubblica con la copertura finanziaria a disposizione che il Ministro continua a dichiarare essere insufficiente per accontentare tutti. A ottobre, in sede di legge di stabilità, il governo dovrà dare risposte certe su argomenti quali, l’aumento dell’Iva, la seconda rata IMU, i finanziamenti per le spedizioni all’estero, e la riduzione del cuneo fiscale chiesta a gran voce dalle parti sociali.
Per quanto riguarda la seconda rata dell’IMU torna l’ipotesi di fare pagare in maniera selettiva la tassa sulla prima casa individuando un 10% di casse di lusso su cui lasciare l’imposta.
Forexinfo propone il calendario economico di oggi, martedì 24 settembre. Particolare attesa per l’indice Ifo proveniente dalla Germania sul quale gli analisti hanno previsto un leggero incremento.
La Telecom diventa spagnola
Il sole24ore propone un articolo di analisi dei conti di Telecom Italia e fornisce i numeri dell’operazione di aumento di capitale:
Telefonica sale dal 46 al 66% di Telco dopo l’aumento di capitale da 323 milioni e realizzerà un secondo aumento di capitale da 117 milioni, dopo l’ok dell’Antitrust in Brasile e Argentina, per arrivare al 70% della holding. Lo si legge nella nota della compagnia spagnola. Ieri il titolo Telecom ha chiuso in rialzo del 3,4% a 0,59 euro.
L’Ipo di Chrysler
A quanto pare siamo alla fase finale della lunga operazione che porterà all’acquisizione di Chrysler da parte di Fiat e la conseguente quotazione a Wall Street del lingotto. Su richiesta del fondo Veba, azionista di minoranza di Chrysler infatti, verrà lanciata l’Ipo, l’offerta al pubblico di azioni:
L’offerta iniziale (Ipo) è stata chiesta dal fondo Veba, azionista di minoranza di Chrysler, in base all’accordo tra i soci firmato nel 2009; l’azionista di maggioranza è la Fiat, che ha il 58,5% dell’azienda e la gestione; il Veba ha il restante 41,5% e intende vendere una parte della propria quota
Saccomanni: cercasi 5,7 miliardi
Secondo una stima del Ministro servono almeno 5,7 miliardi di euro per risolvere tutti i problemi di finanza pubblica messi sul tavolo del Ministro. Questi i nodi da sciogliere:
coprire lo stop dell’aumento dell’Iva per altri tre mesi, cancellare la seconda rata Imu del 2013, riportare il rapporto tra deficit e Pil sotto la soglia del 3%, finanziare la cassa in deroga e le missioni all’estero. Senza dimenticare l’impegno preso dal premier Enrico Letta per un alleggerimento del cuneo fiscale: una proposta alle parti sociali non è stata ancora fatta. Entro il 15 ottobre andrà messa nero su bianco la legge di Stabilità. E la quadratura del cerchio andrà comunque trovata.
L’IMU e Fassina
A rilanciare l’ipotesi di cancellazione selettiva della tassa IMU è il viceministro dell’economia Fassina:
Facendo pagare il 10% delle prime abitazioni di maggior valore potremmo recuperare le risorse necessarie per rinviare l’aumento dell’Iva e, a regime, recuperare quel miliardo che serve a intervenire sulla deducibilità dell’Imu per i capannomi, per i negozi, per le botteghe degli artigiani
Calendario economico di oggi
Forexinfo propone il calendario economico della giornata in cui si attendono vari dati provenienti da Europa, Canada e Stati Uniti. Riflettori puntati sull’ indice Ifo della Germania; rispetto al precedente 107,5 il dato di oggi e’ atteso a 108,4.
Per approfondire leggi: Forex: attesa per l’indice Ifo dalla Germania. Il calendario economico del 24 settembre 2013