SOS Rendimenti

SOS Rendimenti

di Lorenzo Raffo

Bond oggi – La ballata dei Telecom in Eur mette all’angolo quelli in Usd

Lorenzo Raffo

21 dicembre 2023

Bond oggi – La ballata dei Telecom in Eur mette all'angolo quelli in Usd

Che rendono di più. Complice la corsa delle quotazioni per le emissioni nella valuta europea. Un confronto a 360°.

Da tante sedute i Telecom/Tim sono in testa gli scambi obbligazionari corporate di Borsa Italiana: le notizie positive relative alla possibile conclusione della cessione di NetCo, ovvero della rete fissa della società italiana, dopo mesi anzi anni di incertezze, hanno certamente spinto al rialzo – connivente anche l’andamento positivo del comparto bond – le emissioni targate appunto Telecom.

Il tutto è andato a favore soprattutto di quelle in euro, mentre le “colleghe” in dollari sono rimaste indietro. Facciamo allora il punto su entrambi i fronti.

Tre Telecom davanti a tutti

Mercato decisamente aggressivo per le Telecom/Tim nella valuta europea. Ieri hanno guidato gli scambi del comparto corporate su Tlx, con una novità: a passare in testa si è evidenziata la 5,25% 2055, che ha superato la 7,75% 2033. Il motivo è evidente: c’è uno spread di rendimento – seppur marginale – a favore appunto della prima.

Telecom 5,25% 2055 in Eur (Isin XS0214965963 – taglio 100.000)
Fortissimo il rimbalzo delle ultime settimane, con una salita dai 74 Eur di ottobre ai quasi 94 della seduta di mercoledì 20/12. Si sono visti vari gap-up di apertura in alcune sedute ma ciò è dipeso in particolare dal lotto base molto elevato, che inevitabilmente riduce gli scambi. E la conferma si riscontra in uno spread bid-ask talvolta ampio (anche oltre 200 pb). Ciò ne fa un titolo da istituzionali per posizionamenti di lungo termine. Il rendimento lordo si posiziona sul 5,7%.

Telecom 7,75% 2033 in Eur (Isin XS0161100515 – taglio 1.000)
Il classico cavallo di battaglia dei piccoli e medi risparmiatori e dei trader ha messo a segno un netto rimbalzo dai 102 Eur di metà luglio ai poco più che 116 Eur della fase in corso. Il suo grafico è simile a quello del 2055, con però meno gap di apertura. La netta maggiore liquidità (spread sui 10 pb) è confermata da un book su Borsa Italiana nettamente più favorevole anche in termini di profondità, uno dei migliori in assoluto nell’ambito dei bond corporate. Il rendimento lordo sul 5,4% potrebbe però rappresentare un fine corsa, salvo in presenza di annunci importanti per il futuro della società.

Tim 6,875% 2028 in Eur (Isin XS2581393134 – taglio 100.000)
Si torna sul fronte dei lotti base rilevanti ma la scadenza nettamente più corta rispetto ai due precedenti titoli ne ha limitato il rimbalzo delle ultime settimane: da minimi sui 99 è risalito ai 106 in corso, con comunque un buon book, seppur in parte penalizzato da uno spread sui 100 pb. Il rendimento lordo si attesta sul 5,3%.

Come rendimento meglio i Telecom in Usd

Il confronto fra Eur e Usd va nettamente a favore della valuta d’oltre Oceano, complici vari fattori, fra cui il più elevato rendimento dei Treasuries rispetto ai governativi europei. Nel caso dei Telecom segnaliamo due emissioni.

Tim Cap 6,375% 2033 in Usd (Isin US87927VAF58 – taglio 1000)
Dagli 81,1 Usd è salito a 98,5 Usd, con spread bid-ask sui 50-60 pb e un rendimento sul 6,6-6,7%. Rispetto all’equivalente titolo in termini di scadenza in euro si tratta di 100-120 pb in più, che certamente vanno saputi gestire come rischio valutario. Il vantaggio di quotare ancora sotto 100 lascia spazio logicamente a possibili futuri rialzi della quotazione, se il quadro societario migliorasse.

Tim Cap 6% 2034 in Usd (Isin US87927VAM00 – taglio 1000)
Quota sui 95,3 con spread bid-ask sui 30 pb e uno yield sul 6,8%, di poco superiore rispetto al precedente titolo. È poco scambiato ma l’affidabilità in merito dei dati di Borsa Italiana è sceso di molto negli ultimi mesi, a causa di vari fattori tecnici.
Sempre Telecom/Tim è presente su Tlx anche con altre due emissioni in Usd, la 7,2% 2036 (Isin US87927VAR96 – yield 7,2% - taglio 2000) e la 7,721% 2048 (Isin US87927VAV09 – yield 7,4% - taglio 2.000), che quotano però sopra 100, rispettivamente sui 100,5 e sui 104 Usd.