10 curiosità su Mario Draghi

Laura Pellegrini

03/02/2021

Dalla scuola alla carriera istituzionale, dalla moglie ai figli, dal tempo libero alle passioni: ecco 10 curiosità (che non tutti sanno) su Mario Draghi.

10 curiosità su Mario Draghi

Mario Draghi è salito al Colle dopo essere stato convocato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Potrebbe essere proprio l’ex governatore della Banca Centrale Europea a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio dopo l’avvocato Giuseppe Conte, a patto di riuscire a trovare una maggioranza parlamentare pronta a sostenerlo.

Il nuovo Governo, comunque, dovrebbe restare in carica fino alla fine dell’emergenza, al termine della quale gli italiani potrebbero essere chiamati alle urne.

Mentre si attende la conferma ufficiale e la presentazione della nuova squadra di Governo, quindi, ecco 10 curiosità sul nuovo premier Mario Draghi.

1. La perdita dei genitori

Una delle prime cose da sapere sul nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è il fatto che sia rimasto orfano in tenera età. A distanza di pochi anni, infatti, l’ex governatore della Banca Centrale Europea ha perso sia la mamma sia il papà: aveva 15 anni.

Sarà la zia, dal 1963 - anno di morte del padre - a prendersi cura di Draghi insieme alla sorella Andreina e al fratello Marcello.

2. La formazione scolastica: dai gesuiti al MIT di Boston

La carriera di Mario Draghi è stata costellata di momenti davvero memorabili: i suoi incarichi istituzionali sono noti a molti, ma la sua formazione scolastica non lo è altrettanto.

Infatti, Draghi ha studiato presso il liceo “Massimiliano Massimo” di Roma dai gesuiti: un compagno di classe ha rivelato che era molto bravo in latino e matematica. In seguito, nel 1970, ha conseguito il titolo di laurea con Federico Caffè, un economista keynesiano molto conosciuto in Italia. Proprio questa figura permetterà a Draghi di avviare i suoi studi presso il MIT di Boston, dove avrà la possibilità di studiare a fianco del premio Nobel Franco Modigliani.

3. Il motto: «Whatever it takes»

Passano gli anni e il 26 luglio 2012 Mario Draghi riesce a salvare l’euro con tre parole: “ Whatever it takes ”, ovvero “faremo qualsiasi cosa perché l’euro resista”. E proprio queste parole sono diventate il suo motto.

Draghi ha sempre ponderato la scelta delle parole e non per niente molte delle sue affermazioni sono ad oggi note.

Sull’emergenza sanitaria, per esempio, aveva detto: “Di fronte a circostanze non previste un cambio di mentalità è necessario in questa crisi come lo sarebbe in tempi di guerra. Lo shock che ci troviamo ad affrontare non è ciclico. La perdita di reddito non è colpa di chi la soffre. Il costo dell’esitazione potrebbe essere irreversibile. La memoria delle sofferenze degli europei negli anni 1920 sono un ammonimento”.

4. SuperMario, la teoria del complotto contro Draghi

Nel momento in cui i giornali hanno piazzato le notizie sul possibile incarico conferito a Mario Draghi per formare un nuovo Governo è riemersa la teoria complottista di SuperMario.

Per capire di cosa si sta parlando è necessario tornare al 1992, o meglio, agli anni Novanta. Al termine del suo mandato presso la Banca Mondiale nel 1992, Draghi è stato nominato direttore generale del ministero del Tesoro e in seguito ha presieduto un Governo tecnico (come si appresta a fare anche nel 2021).

Nel 1992, però, le finanze italiane versavano in condizioni disastrose e si era reso necessario un intervento di privatizzazione delle società partecipate dallo Stato. Draghi tenne un incontro con i rappresentanti della comunità finanziaria internazionale il 2 giugno, prima dell’avvio delle privatizzazioni recandosi sul panfilo della regina d’Inghilterra Elisabetta II HMY Britannia. Di qui deriverebbe l’accusa: Draghi si sarebbe accordato per svendere l’Italia.

5. La famiglia di Mario Draghi: moglie e due figli

Accantonando per un momento la carriera professionale e gli incarichi istituzionali, possiamo analizzare la vita privata del possibile nuovo Presidente del Consiglio.

Draghi si è sposato con Serenella (Serena) Cappello nel 1973 e dalla loro unione sono nati due figli. La moglie proviene da una famiglia nobile, discendente della sposa del Granduca di Toscana Francesco de’ Medici, Bianca Cappello.

Federica, la figlia, è laureata in biologia e ha svolto un master sul business a New York; attualmente dirige una multinazionale di biotecnologie. Giacomo, il figlio, è laureato presso la Bocconi e attualmente svolge il ruolo di trader finanziario presso la Morgan Stanley.

6. La mascotte

Nella famiglia di Draghi non possiamo dimenticare la mascotte, un bracco ungherese con il quale l’ex Governatore trascorre la maggior parte del suo tempo libero.

7. Le proprietà

La moglie di Mario Draghi, grazie alla sua discendenza nobiliare, possiede diverse proprietà tra l’Umbria, il Lazio e il Veneto.

In particolare, la principale proprietà è la società semplice Serena costituita a Roma nel 2011 alla quale è intestata la villa a Città della Pieve (in provincia di Perugia) che occupa 24 vani e si compone di ben due magazzini. Nello stesso paesino, inoltre, Serena possiede anche un magazzino e un terreno di 3 mila metri quadrati.

A Padova, invece, la coppia detiene un’abitazione e una cappella a Noventa Padovana; mentre a Roma si trova la casa dove vive la coppia (la proprietà è divisa a metà tra moglie e marito), con due garage.

Oltre alla casa di proprietà, comunque, Draghi detiene anche l’intera proprietà di una casa ad Anzio di 7 vani con garage e un terzo di una villa di 13 stanze con terreni intorno per 8 mila 500 metri quadrati a Stra (in provincia di Venezia).

8. Lo stipendio

Viste le numerose proprietà di appartenenza della coppia è lecito chiedersi quanto guadagna Mario Draghi.

Nel 2017, quando svolgeva l’incarico di Presidente della Bce è arrivato a guadagnare 389.000 euro l’anno. Facendo due calcoli, quindi, al mese percepiva uno stipendio di quasi 32.500 euro.

Qualora Draghi diventasse il nuovo Presidente del Consiglio andrebbe a percepire 80.000 euro all’anno netti, ovvero uno stipendio mensile di 6.700 euro.

9. L’orologio avanti di 5 minuti

Un’altra curiosità interessante su Mario Draghi è il fatto che tenga l’orologio 5 minuti più avanti rispetto all’orario corrente. Sarà una strategia per non arrivare tardi a nessun appuntamento?

10. Le passioni e il tempo libero

Mario Draghi svolge una serie di incarichi istituzionali che gli concedono un tempo libero estremamente limitato. Tuttavia, non appena trova un attimo per rilassarsi - oltre a giocare con il suo cane - Draghi preferisce giocare a tennis e golf, due passioni coltivate nell’età adulta.

Non appena terminato il suo ruolo istituzionale, inoltre, l’ex numero 1 della Bce preferisce mantenere un abbigliamento casual e sportivo, ma non gli piace avere la scorta mentre fa jogging.

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