Contributi a fondo perduto: come controllare se e quando arriva il pagamento

Rosaria Imparato

15/09/2021

Di seguito la procedura per controllare se e quando arriva il pagamento dei contributi a fondo perduto, sia tramite bonifico che sotto forma di credito d’imposta.

Contributi a fondo perduto: come controllare se e quando arriva il pagamento

Come controllare quando arriva il pagamento del contributo a fondo perduto? Che sia sotto forma di bonifico accreditato direttamente sul conto corrente, o come credito d’imposta, la procedura per controllare l’avvenuta erogazione è molto semplice.

Per sapere se il pagamento è in arrivo, infatti, basta accedere al portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Di seguito vediamo la procedura e chi sono i soggetti abilitati al controllo dell’esito della domanda.

Contributi a fondo perduto: come controllare se e quando arriva il pagamento

I pagamenti attesi in questi giorni da milioni di partite IVA sono i contributi a fondo perduto alternativi e quelli per le attività stagionali, previsti dal decreto Sostegni bis.

La procedura per controllare se e quando è avvenuto il pagamento è molto semplice: basta accedere al portale Fatture e Corrispettivi sul sito dell’Agenzia delle Entrate e cliccare sulla sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”.

In questa sezione si può verificare, oltre allo stato della domanda:

  • l’elenco delle istanze presentate;
  • l’esito di elaborazione;
  • quando è stato emesso il mandato di pagamento;
  • la data dell’accredito sul conto corrente.

Chi può controllare l’avvenuto pagamento del fondo perduto?

A poter controllare sia lo stato della domanda che l’effettiva erogazione del pagamento sono sia i titolari di partita IVA beneficiari del bonus, sia gli intermediari abilitatati. I soggetti che possono effettuare questa verifica sono:

  • quelli abilitati al Cassetto fiscale del richiedente;
  • chi è in possesso della delega “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici” (portale Fatture e Corrispettivi);
  • quelli che dichiarano, nell’istanza, di essere stati appositamente delegati dal richiedente (in questo caso la presentazione può essere effettuata esclusivamente tramite software di compilazione e successivo invio attraverso il Desktop telematico).

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