SOS Rendimenti

SOS Rendimenti

di Lorenzo Raffo

Bond oggi – Pochi secondi e l’Alerion 6,75% è stato “bruciato”! Niente però è perso

Lorenzo Raffo

30 novembre 2023

Bond oggi – Pochi secondi e l'Alerion 6,75% è stato “bruciato”! Niente però è perso

Non c’è solo da attendere il secondario ma anche da valutare le alternative dello stesso emittente. I cui yield vanno esaminati con attenzione.

Come in altri casi il collocamento sul Mot di un nuovo titolo ad alta cedola del contesto degli emittenti italiani – nella circostanza odierna Alerion – ha avuto tempi quasi da high-frequency trading.

Apertura questa mattina delle contrattazioni alle 9.00 e pochi secondi dopo sulle piattaforme appariva la scritta “sospeso”. È evidente che una simile avidità di rendimenti elevati nel comparto obbligazionario trova però in prima linea il settore degli istituzionali, i quali certamente hanno fatto la parte del leone anche in questo caso.

Lo dimostra un dato pubblicato da Borsa Italiana: in totale sono stati 378 i contratti eseguiti per 170 milioni di euro complessivi. Attenzione però: è possibile che si vada a un riparto, il che modificherebbe i numeri appena enunciati.

Alerion 6,75%, occasione persa?

Era scontato che ciò avvenisse ma certamente i tempi sono risultati fulminei. E ora? A chi è rimasto con la bocca asciutta non resta che attendere la quotazione sul secondario, che avverrà a metà del mese di dicembre.

Anche lì occorrerà però essere molto veloci per cogliere prezzi iniziali più favorevoli rispetto a quelli probabili delle sedute successive. Niente quindi è perso ma chiaramente a condizioni meno favorevoli rispetto al collocamento iniziale a 100.

Ricordiamo comunque le caratteristiche del bond: Isin XS2717294487, valuta euro, cedola 6,75%, scadenza 12/12/2029, taglio 1.000.

Le altre opzioni targate Alerion

È ovvio come la situazione in corso appaia del tutto anomala rispetto agli ultimi dieci-quindici anni. Sono evidenti le ragioni di questa fame di rendimenti.

Nel caso di Alerion ci sono tuttavia delle alternative. Considerando che il nuovo 2029 ha un rendimento teorico lordo (solo per chi l’ha colto in collocamento) del 6,75%, si devono valutare le opzioni delle altre emissioni della stessa società presenti su Borsa Italiana.

Quanto rendono al momento? Ecco i numeri.

  • Alerion Green 3,125% Dc25 Eur (Isin XS2083187059 – taglio 1000 euro): il rendimento lordo si attesta sul 5,2% con uno spread denaro-lettera sui 10-15 pb. Considerando però una “duration” – che poi di fatto è la volatilità intrinseca del titolo – di 1,8 – valore molto basso – il risultato complessivo è favorevole rispetto al 2029.
  • Alerion Green 2,25% Nv27 Eur (Isin XS2395580892 – taglio 1.000 euro): risveglio odierno particolarmente dinamico per questo quadriennale. È salito infatti a metà mattinata a 88,5 euro rispetto a un’apertura a 87,35 euro. Il rendimento è sul 5,7-5,8% ma c’è poi il punto forte della possibilità di controbilanciare nei prossimi quattro anni eventuali minus fiscali, il che lo porterebbe a uno yield effettivo - compresa la compensazione - ben superiore al 6% e quasi allineato a quello dell’esordiente 6,75%.
  • Alerion Green 3,5% Mg28 Eur (Isin XS2455938212 – taglio 1.000 euro): una terza alternativa da valutare. Il titolo quota sui 92, con rendimento sul 5,5-5,6%. Certamente la scadenza è più lunga e la “duration” sale al 3,9, con spread denaro-lettera sui 40 pb. Rispetto al prezzo inferiore del 2027 appare un po’ penalizzato ma la maggiore cedola rappresenta un elemento che certamente può piacere ai cassettisti.

Si tenga infine conto che i bond di Alerion – così come di molti altri emittenti italiani di seconda linea – non hanno un rating. Se si ha una bassa propensione al rischio non si trascuri questo requisito.

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