SOS Rendimenti

SOS Rendimenti

di Lorenzo Raffo

Bond oggi: nuove emissioni in euro al test dei mercati. Attenzione a…

Lorenzo Raffo

13 marzo 2023

Bond oggi: nuove emissioni in euro al test dei mercati. Attenzione a…

Ogni emissione ha un punto debole: le analizziamo in una fase di mercato che premia i titoli molto liquidi.

Ricca la stagione dei debutti di nuove emissioni su Borsa italiana, soprattutto relativamente all’area euro, che sta raccogliendo più interesse rispetto alle altre valute. Abbiamo selezionato le più significative, con un’avvertenza per tutte, visto che si colgono da parte degli emittenti strategie diverse allo scopo di attirare gli investitori.

Mediobanca 3,25% Mz26 Eur (Isin IT0005531485 - taglio 1.000 euro): una scadenza a tre anni risulta certamente attraente nella fase in corso. È vero che un Btp con la stessa vita residua rende di più ma evidenzia anche mediamente maggiore volatilità. Tuttavia il nuovo Mediobanca è ancora nella fase di collocamento, con volumi in vendita di tutto rilievo ma inchiodati sui 100 euro. Attenzione: finita appunto la fase di collocamento su Tlx la quotazione probabilmente scenderà sotto 100, come d’altra parte dimostra il fatto che in acquisto ci si collochi già sul book dai 98,5 euro in giù.

Société Generale Mc Fb33 Eur (Isin XS2558195694 - taglio 1.000 euro): è questo un bond che riporta a tempi passati, quando strutture simili erano assai praticate dagli emittenti. Prevede due cedole iniziali annue molto elevate (nel caso specifico del 10%), pagate il 22 febbraio, e si trasforma poi in tasso variabile, indicizzato a una formula che contempla 3 volte la differenza fra tasso swap a 30 anni e tasso swap a 5 anni, con floor 0%. Attenzione all’andamento delle quotazioni:. Non trattandosi di un tasso fisso ma di un tasso misto ed essendo la componente variabile nettamente superiore come durata rispetto alla prima, il prezzo ne viene condizionato. Il differenziale dei tassi è poi molto volatile e al momento risulterebbe negativo, data la conformazione della “yield curve” degli swap, ma prevedere cosa succederà fra due anni risulta impossibile. Potrebbe rendere molto ma anche poco. Se ne tenga conto.

Enel Fin Sdg Linked Tf 4,5% Fb43 Eur Green (Isin XS2589260996 - taglio 100.000 euro): un’occasione persa per il gruppo energetico italiano. Non ha voluto riprendere l’esempio dell’ottima operazione del tasso fisso di Eni, proposto con taglio 1.000, sebbene in collocamento innalzato a 2.000. Con un rating BBB+ e un’eventuale “call” anticipata al 2042, questo Enel risulta illiquido sul Mot e mediamente scambiato su Tlx. La quotazione sui 94,5 euro si traduce in un rendimento poco sotto il 5% lordo. Attenzione: il titolo ha già messo a segno minimi sui 93,6 e la bassa liquidità potrebbe penalizzarlo ancor più in presenza di tensioni sui mercati.

Enel Fin Sdg Linked Tf 4% Fb31 Call Eur Green (XS2589260723 - taglio 100.000 euro): situazione simile per l’altro bond sostenibile del gruppo italiano. Illiquido sul Mot trova invece qualche scambio su Tlx, dove lo si tratta sui 97-97,5 euro, con rendimento lordo sul 4,3%. Attenzione: stesse considerazioni espresse nel caso del titolo precedente. La scadenza molto più corta non impedisce che abbia già toccato un minimo a 96 euro.

Bnp Iss Mc Fb28 Call Eur (Isin XS2464634331 - taglio 1.000 euro): prevede una struttura a tasso misto classica, con cedole trimestrali fisse dal 1º al 2º trimestre e tasso 3,5% annuo; seguono poi cedole trimestrali variabili (dal 3º al 20º trimestre) legate all’andamento del tasso di riferimento Euribor a 3 mesi con un minimo del 2,4% e un massimo del 5% annuo. Appartiene a una serie di quattro bond di Bnp collocati in questi giorni e l’ultimo prezzo indicato ieri era di 96,4 euro. Attenzione: questo tasso misto, equiparabile ad un tasso variabile considerando la brevità della fase a cedola fissa, è illiquido ma la negoziazione è appena iniziata.