Bond oggi – Due nuove emissioni di Unicredit a Piazza Affari, numeri e confronti

Lorenzo Raffo

10 ottobre 2025

Step-down, ovvero a tassi cedolari decrescenti, nel primo caso in euro e nel secondo in dollari. Vanno di moda ma devono essere valutati con cura.

Bond oggi – Due nuove emissioni di Unicredit a Piazza Affari, numeri e confronti

Mercato primario molto attivo nelle ultime settimane in ambito obbligazionario, soprattutto da parte delle principali banche italiane. Bisogna allora analizzare alcune nuove emissioni in un contesto certamente di forte incertezza soprattutto per le evoluzioni dei titoli di Stato.

Unicredit step-down in Eur

È la moda del momento in un trend ribassista dei tassi di interesse, che deve però trovare conferme nei prossimi mesi e anni.

Isin - IT0005674111
Caratteristiche – di tipo preferred senior unsecured, con scadenza 9 ottobre 2038, taglio 1.000 Eur e una struttura di cedole decrescenti (1° anno 8% - 2° anno 6% - 3° e 4° anno 4% - dal 5° al 7° anno 3% - dall’ 8° al 13° anno 2,50%) garantisce un rendimento annuo lordo del 3,53% e netto quindi del 2,62%.Dal 9 ottobre al 7 novembre 2025, in base alle condizioni di mercato (Mot di Borsa Italiana e Bond-X di EuroTlx), la quotazione in offerta sarà pari al prezzo di emissione di 100.
Il punto debole – Sta certamente nell’ammontare di 20 milioni di euro, tuttavia incrementabile fino a 60 milioni in base al prospetto di emissione. Che comporta un possibile rischio di liquidità durante la quotazione sul secondario.
Il confronto – Un Btp 3038, per esempio il 3,25% Mz38 (Isin IT0005496770) con quotazione di apertura oggi a 95,6, si colloca attualmente sul 3,75% di rendimento lordo e quindi sul 3,28% netto. Lo spread a scadenza a suo favore è davvero rilevante rispetto all’Unicredit step down, che logicamente punta sul maggiore appeal delle cedole di breve periodo. Attenzione però al fatto che sul secondario non è questa la caratteristica cui si allinea la quotazione quanto lo yield di lungo termine.
A chi può piacere – A chi cerchi rendimento di medio termine in un contesto di diversificazione degli emittenti nell’ambito di un portafoglio di un certo peso.

Unicredit step-down in Usd

Isin - IT0005674103
Caratteristiche – di tipo preferred senior unsecured, con scadenza 9 ottobre 2038, taglio 2.000 Usd e una struttura di cedole decrescenti (1° anno 10% - 2° anno 9% - 3° anno 7% - 4° anno 6% - 5° anno 5% - 6° anno – 4% - dal 7° al 9° anno 3% - dal 10° al 13° anno 2,5%) garantisce un rendimento annuo lordo del 4,61% e netto quindi del 3,41%.Dal 9 ottobre al 7 novembre 2025, in base alle condizioni di mercato (Mot di Borsa Italiana e Bond-X di EuroTlx), la quotazione in offerta sarà pari al prezzo di emissione di 100.
Il punto debole – Sta anche qui in un ammontare modesto (20 milioni di Usd), tuttavia incrementabile fino a 60 milioni in base al prospetto di emissione. Ciò comporta un possibile rischio di liquidità durante la quotazione sul secondario.
Il confronto – Un Treasury Usa, per esempio il T-Note 4,5% Mg 2038 (Isin US912810PX00) quota attualmente sui 102,2/102,4 Usd, con rendimento lordo a scadenza del 4,3% e netto del 3,76%. In questo caso lo spread di yield è più limitato in confronto all’Unicredit, che gode del vantaggio di un flusso cedolare decisamente rilevante nei primi anni. Si tenga naturalmente conto della variabile valutaria, che va gestita con un conto corrente nella specifica divisa.
A chi può piacere – A chi voglia diversificare strutture cedolari ed emittenti in un contesto più volatile quale quello del dollaro.