Bond oggi, cedole e super cedole al debutto: come le prezza il mercato
Lorenzo Raffo
2 dicembre 2022
Un 46% in lire turche a rating AAA. Un 7,25% governativo a rating B in Usd. Un bancario in euro al 3,28%. E infine due corporate a rating BBB- al 6,55% e al 6,8%.
Da ieri 1° dicembre si è arricchita la serie di obbligazioni di Aiib in lire turche ad altissima cedola, quotate su Borsa Italiana. Ha debuttato infatti un titolo al 46% su scadenza marzo 2024 (Isin XS2539377262). Con taglio 50.000 Try - equivalente a quasi 2.600 euro - è destinato a chi sa gestire una valuta così “estrema”. Ciò si può fare in tanti modi. I più semplici sono:
- utilizzare un conto in valuta, reso disponibile da vari broker e intermediari, soluzione che consente di sterilizzare volatilità future del cross, dopo anni di flessioni violente;
- proteggersi con certificati sul cambio, con però costi aggiuntivi;
- effettuare delle entrate scaglionate nel tempo in presenza di movimenti significativi sul cambio, logicamente in presenza di ulteriore indebolimento, visto il ritorno vicino ai minimi storici del dicembre 2021.
Nella fase iniziale di contrattazioni il nuovo Aiib in lire turche si caratterizza per uno spread molto ampio di circa 500 pb, come si è sempre d’altra parte riscontrato sulle equivalenti emissioni entrate in scena nei mesi scorsi. Al momento si dimostra nettamente migliore da questo punto di vista il quasi gemello Aiib 45% Mz24 Try (Isin XS2530041420), con spread sugli 80 pb, ultima quotazione sui 105,8 Try e yield sul 32-34%. L’inefficienza di partenza del nuovo 46% è confermata da una quotazione in vendita a 110.
Governativo in Usd al 7,25%
Di nuovo in campo turco ma diverso come struttura è il governativo Turchia 7,25% 2038 in Usd (Isin US900123BB58 – taglio 2.000), esordiente su Tlx e che arricchisce le emissioni a lunga scadenza del Paese euro-asiatico. In “bid” poco sopra i 90 $ e in “ask” sui 95 $ risente ancora del debutto proprio oggi sul secondario. Difficile in questa fase ipotizzarne un rendimento e ancor più confrontarlo con le altre obbligazioni turche in dollari. La più conveniente dal punto di vista delle quotazioni è la 4,875% 2043 (Isin US900123CB40), scesa sui 68 Usd, con rendimento sull’8,4% ma caratterizzata da taglio 200.000.
In euro al 3,28%
Sul fronte della nostra divisa si segnala l’entrata in scena di un tasso fisso da parte di Citigroup. È una senior “social” 3,28% scadenza 12/2025 (Isin XS2110112971 – taglio 1.000), che nelle prime battute di negoziazione ha visto soltanto volumi in “bid”, comunque sotto 100. Da segnalare che i cosiddetti “social bond” sono strumenti i cui proventi vengono impiegati esclusivamente per finanziare progetti sociali. Alcuni esempi di utilizzi risultano le infrastrutture di base, l’accesso a servizi essenziali (soprattutto sanitari), le abitazioni per classi sociali disagiate, la creazione di posti di lavoro anche tramite finanziamenti e micro finanziamenti alle piccole e medie imprese, nonché la sicurezza e l’igiene alimentare.
ArcelorMittal oltre il 6%
Meritano infine attenzione due nuove obbligazioni del colosso siderurgico ArcelorMittal, per ora trattate solo su Borse tedesche e quindi acquistabili unicamente da investitori attivi sul secondario non regolamentato. In dollari hanno entrambe taglio 2.000, con la prima dalla cedola 6,55% e scadenza novembre 2027 (Isin US03938LBE39) e la seconda al 6,8% e scadenza 2032 (Isin US03938LBF04). Molto liquide prezzano rispettivamente sui 101,2 $ e sui 102,2 $, con spread contenutissimi.
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