Schermo Viola

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di Pasquale Borriello

7 prove che gli esports stanno cambiando l’industria dell’intrattenimento

7 prove che gli esports stanno cambiando l'industria dell'intrattenimento

Ormai gli esports stanno cambiando direttamente l’industria dell’intrattenimento. Vediamo come e perché.

In questi mesi gli eSports sono diventati un fenomeno culturale e soprattutto hanno avuto un notevole impatto sull’industria dell’intrattenimento - pesantemente trasformata dalla pandemia.

Abbiamo visto sportivi famosi buttarsi nell’arena digitale degli esports, star dell’industria musicale su Twich per trovare un nuovo pubblico e investimenti milionari da parte di aziende molto importanti. Scopriamo insieme i sette motivi per i quali gli esports hanno cambiato le regole dell’industria dell’intrattenimento.

1 - Gli sportivi amano gli esports

Lando Norris, uno dei piloti di Formula 1 più seguiti sui social, ha deciso di lanciare un torneo su Minecraft. Il mini torneo a squadre ha visto competere lo stesso Lando, che lo scorso anno aveva fondato un’organizzazione esportiva.

Perché è importante? Perché Lando è arrivato alla massima categoria dell’automobilismo e per andare oltre si butta sugli esports.

2 - Twitch compete con la TV

Twitch, di cui abbiamo già parlato approfonditamente, sta facendo di tutto per assomigliare sempre di più ad un canale TV: ha appena stretto un accordo con la FIBA (federazione internazionale di basket). Sono sicuro che, in risposta, vedremo sempre di più lo stile “streaming” tipico degli esports anche sui canali tv tradizionali.

Perché è importante? Perché Twitch, la piattaforma di streaming per eccellenza, sta ormai arrivando dappertutto.

3 - L’esport come asset finanziario

Lo Schalke 04, popolare squadra di calcio tedesca, sembra sia in forti difficoltà finanziarie. Per alleviare la crisi, sembra che venderà alcuni asset esport, in particolare alcuni diritti di partecipazione ai tornei di League of Legends.

Perché è importante? Perché vedremo in futuro nuove monetizzazioni degli asset legati agli esports.

4 - Investimenti in palazzetti dell’esport

Altro che Stadio della Roma, la Overactive Media assieme a Populus investirà 500 milioni di dollari per costruire un nuovo impianto per tornei eSport a Toronto.

Perché è importante? Perché quando torneremo nelle arene, sarà per gli esports più che per gli sport tradizionali come calcio o basket.

5 - Il gigante dell’ecommerce che gioca

Shopify, azienda canadese specializzata in piattaforme ecommerce e una delle aziende cresciute di più a causa della pandemia, ha appena creato una squadra esport che giocherà a Starcraft: Shopify Rebellion.

Perché è importante? Perché un’azienda che cresce così tanto, in altri tempi, avrebbe investito nel baseball o nel football, ad esempio.

6 - I videogame che aiutano il cinema

Fortnite ha organizzato un festival cinematografico nella propria “speciale” location Party Royale (dove non si combatte). La rassegna, chiamata “Short Nite”, potrebbe essere la prima di una serie. I videogame offriranno un lampo di speranza all’industria cinematografica si sta interrogando sul proprio futuro?

Perché è importante? Perché il divertimento si è spostato online e il cinema diventa solo un ’contenuto’ dentro una piattaforma di gaming.

7 - Il gioco mobile più scaricato

Dimenticatevi Fortnite o Fifa: il gioco mobile più scaricato del 2020 è Freefire, in testa anche alle classifiche di vendite. Il segreto? La modalità esport che permette di competere dallo smartphone.

Perché è importante? Perché gli esports arrivano finalmente su mobile, che è la ’piattaforma’ più importante al mondo, numericamente e per investimenti.

Infine, ma non meno importante, i 2 trend più importanti degli ultimi anni, le criptovalute e gli esports, si stanno incontrando: diversi giochi cominciano ad accettare pagamenti in Bitcoin e così anche alcuni premi di tornei vengono assegnati in criptovalute. Cosa accadrà in futuro?

Pasquale Borriello

CEO di Arkage, tra le prime agenzie di comunicazione in Italia a credere negli esports come piattaforma di comunicazione e membro dell’Osservatorio Italiano Esports.

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