Sull’euro pesa il rischio di sanzioni più severe: cosa aspettarsi?

Violetta Silvestri

4 Aprile 2022 - 12:27

L’euro svantaggiato dalla possibilità di sanzioni ancora più severe contro la Russia, con l’opzione embargo totale sull’energia di Mosca. La valuta perde ancora terreno sul dollaro: cosa aspettarsi?

Sull’euro pesa il rischio di sanzioni più severe: cosa aspettarsi?

L’euro mostra segnali di debolezza contro il dollaro in questo inizio di settimana del 4 aprile.

Germania e Francia hanno affermato che un nuovo round di sanzioni contro la Russia si impone come necessario dinanzi a “indizi molto chiari” di crimini di guerra in Ucraina.

La valuta comunitaria, sotto pressione a causa delle preoccupazioni per il danno economico proveniente da conflitto, sta scivolando dello 0,38% rispetto al biglietto verde per scambiare a $ 1,1011 alle ore 12.05 circa.

Il livello raggiunto non è troppo distante dal minimo di quasi due anni del mese scorso quando ha toccato $ 1,0806. Contro la sterlina, è scesa dello 0,24% a 84,05 pence, vicino al minimo di sei giorni.

Cosa aspettarsi sulla coppia EUR/USD e quale impatto sulla valuta europea da sanzioni più severe?

L’euro si indebolisce ancora: i motivi

La settimana si è aperta così: il dollaro ha iniziato gli scambi all’insegna di un apprezzamento, trainato dai rendimenti del Tesoro in aumento con aspettative di rapidi rialzi dei tassi di interesse statunitensi.

I discorsi sul divieto dell’Europa per il gas russo hanno invece tenuto sottotono l’euro.

Sembra esserci lo slancio per almeno discutere di un embargo sulle importazioni di energia, che probabilmente comporterebbe un incremento dei prezzi visto che la Russia fornisce circa il 40% del fabbisogno di gas dell’Europa.

“Le notizie negative sulla guerra o un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia potrebbero vedere la coppia EUR/USD testare $ 1,0800”, hanno affermato in una nota gli analisti della Commonwealth Bank of Australia.

Stesso avviso per Ulrich Leuchtmann, di Commerzbank:

Più sanzioni ovviamente significano anche che il rischio di interruzioni dell’energia in Europa aumenta. Sia a causa delle nostre stesse sanzioni o perché la Russia potrebbe attivare le sue contro-sanzioni piuttosto che cambiare semplicemente la modalità di pagamento per il gas naturale. Secondo me aumenta la possibilità di una significativa debolezza dell’euro.”

Intanto, l’indice del dollaro Usa, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di controparti tra cui l’euro, ha trovato supporto sull’aumento dei rendimenti del Tesoro in mezzo alle aspettative di rapidi rialzi dei tassi di interesse statunitensi. È salito dello 0,16% a 98,79 alle ore 12.15.

Euro dollaro: le previsioni nel breve periodo

In questa cornice, Fxstreet fa notare che la coppia EUR/USD potrebbe avere difficoltà a scrollarsi di dosso la pressione ribassista, a meno che i flussi di rischio non inizino a dominare i mercati finanziari.

Inoltre, la guerra Russia-Ucraina rimane centrale per l’euro, poiché le ostilità si verificano sul suolo europeo e Mosca potrebbe ancora tagliare il blocco dall’energia russa. Se entrambe le parti finalmente si accordassero su un cessate il fuoco, la valuta sarebbe in aumento, anche se gli investitori sono consapevoli che qualsiasi accordo è fragile.

Qualsiasi intensificazione, come un attacco russo a un convoglio di armi della NATO in Ucraina, o l’uso di armi non convenzionali, farebbe precipitare l’euro.

Le ostilità in corso pesano sul sentimento dei consumatori e delle imprese dell’Eurozona, mentre i verbali della Fed sono destinati a ricordare agli investitori che la la baca centrale Usa è in vantaggio quando si tratta di inasprire la sua politica (a differenza delle titubanze Bce).

Un sondaggio di FXStreet mostra una prospettiva rialzista per l’euro nel breve periodo, ma gli esperti dubitano che la coppia possa andare oltre il range recente.

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