Sciopero generale venerdì 26 maggio, dai trasporti alla sanità: i servizi a rischio, gli orari e le modalità della protesta

Stefano Rizzuti

26 Maggio 2023 - 09:37

Sciopero generale in Italia venerdì 26 maggio: quali sono i servizi a rischio e i disagi possibili per asili nido, scuola, trasporti, sanità e uffici pubblici.

Sciopero generale venerdì 26 maggio, dai trasporti alla sanità: i servizi a rischio, gli orari e le modalità della protesta

Sciopero generale venerdì 26 maggio: diversi servizi a rischio in tutta Italia, dai trasporti alla scuola, passando per la sanità. La mobilitazione, indetta dall’Usb, riguarda tutte le categorie pubbliche e private: l’unica eccezione è quella del trasporto aereo.

Non sono da escludere disagi per i trasporti cittadini e nazionali, così come per gli asili e le scuole, per gli uffici pubblici e per i servizi sanitari e ospedalieri. La protesta è stata indetta da Usb, ma aderiranno anche altre sigle sindacali. Vediamo quali sono le motivazioni dello sciopero, le modalità della mobilitazione e quali conseguenze potrebbero avere sui servizi con i conseguenti disagi per i cittadini nelle diverse zone d’Italia.

Le motivazioni dello sciopero generale del 26 maggio

Diverse sono le motivazioni invocate dal sindacato per lo sciopero generale del 26 maggio. Si parte dalla richiesta di aumenti salariali di 300 euro per garantire il recupero del potere d’acquisto di fronte al caro vita. Per lo stesso motivo si chiede una nuova indicizzazione dei salari. La protesta è anche contro il nuovo codice degli appalti, il decreto Cutro, l’autonomia, la delega fiscale.

I sindacati chiedono anche l’abolizione dell’Iva sui beni di prima necessità, una difesa del Reddito di cittadinanza, l’introduzione del salario minimo di almeno 10 euro l’ora, una riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario, ma anche maggiori investimenti sulla casa, la sanità e l’istruzione. La protesta ha anche l’obiettivo di chiedere lo stop all’invio delle armi in Ucraina.

Le modalità dello sciopero di venerdì 26 maggio

Lo sciopero è stato indetto da Usb e aderiscono anche Usb Pi e Fisi. Verranno garantiti, in occasione della mobilitazione di venerdì 26 maggio, i servizi minimi essenziali. Lo sciopero riguarda anche i servizi scolastici, il personale degli ospedali e i servizi sanitari. Si attendono, quindi, disagi per i cittadini. Per quanto riguarda i trasporti locali, invece, le regole variano di città in città.

Sciopero 26 maggio: disagi per scuole, uffici e sanità

Lo sciopero riguarda anche i dipendenti degli uffici pubblici: meglio, quindi, evitare appuntamenti per questa giornata perché potrebbero esserci disagi per l’utenza in caso di alta adesione alla protesta. Per quanto riguarda la scuola, lo sciopero riguarda tutte le classi: la didattica, come spiega una circolare ministeriale, non sarà garantita. A rischio anche gli asili nido e le scuole materne. Possibili disagi, infine, per i servizi sanitari, sia negli ospedali che nel privato.

Sciopero trasporti 26 maggio, cosa succede da Roma a Milano

Lo sciopero riguarda anche i trasporti. Per quanto riguarda quello ferroviario, la protesta sarà nella fascia oraria che va dalle 9 alle 17: sono possibili ritardi, modifiche e cancellazioni. Per quanto concerne Italo gli orari sono gli stessi ed è stata fornita una lista dei treni garantiti. Per quanto riguarda tutti i treni, comunque, sono garantiti quelli a lunga percorrenza tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21.

Passando poi al trasporto pubblico locale, a Torino lo sciopero andrà da mezzanotte alle 5.59 e dalle 9 alle 13.59, poi riprenderà dalle 15 fino a fine servizio per tutto il trasporto urbano. A Milano il servizio sarà garantito fino alle 8.45 del mattino e poi dalle 15 alle 18.

Nel Lazio lo sciopero sarà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Per quanto riguarda Roma, però, al momento viene fatto sapere che il servizio su tutta la rete Atac (quindi anche la metropolitana) è sempre garantito. In tutte le altre città, a partire da Napoli, Bologna e Firenze le regole dello sciopero saranno diverse e bisognerà controllare i siti delle singole compagnie di trasporto per avere indicazioni sugli orari e sull’eventuale adesione alla mobilitazione.

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