Brexit: Ue e Sunak si accordano sul confine con l’Irlanda, ma i conservatori del Regno Unito si oppongono

Lorenzo Bagnato

27/02/2023

Il presidente della Commissione Ue e il primo ministro britannico Rishi Sunak si incontreranno per finalizzare l’accordo con l’Irlanda del Nord. Ma i conservatori britannici potrebbero opporsi.

Brexit: Ue e Sunak si accordano sul confine con l’Irlanda, ma i conservatori del Regno Unito si oppongono

Il capitolo finale della Brexit potrebbe finalmente chiudersi quando il primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen si incontreranno oggi. L’ultima parte del complicato distacco del Regno Unito dall’Unione Europea riguarda il confine terrestre con l’Irlanda.

L’isola è divisa in due: la Repubblica d’Irlanda, uno stato sovrano membro dell’Ue, e l’Irlanda del Nord, una regione del Regno Unito. L’Irlanda del Nord ha la stessa sovranità della Scozia, anche se il suo confine terrestre con la Repubblica d’Irlanda ha causato innumerevoli dispute.

La popolazione dell’Irlanda del Nord è composta da inglesi e irlandesi, cattolici e protestanti, unionisti e separatisti. Tante divisioni che hanno alimentato una guerra di basso livello tra il 1960 e il 1998, un periodo di conflitto noto come «The Troubles».

I conflitti si sono finalmente conclusi nel 1998 con l’Accordo del Venerdì Santo, un accordo di pace mediato dall’Unione Europea.

Con la Brexit, molti temevano una recrudescenza dei Troubles ora che è stato formato un confine duro tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord. A tal fine, l’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha cercato di fare un primo accordo con l’Unione Europea.

Secondo l’accordo di Johnson, le merci provenienti dall’Irlanda potrebbero passare il confine dell’Irlanda del Nord senza controlli, cosa che accadrebbe quando tali merci raggiungessero la Gran Bretagna.

Tuttavia, questo accordo, pur mantenendo l’Irlanda del Nord effettivamente ancora parte dell’Unione Europea, l’ha isolata dal resto del Regno Unito. L’accordo di Johnson era temporaneo, e ora il nuovo primo ministro Rishi Sunak sta per ufficializzarne uno nuovo.

Il piano di Sunak

La proposta avanzata da Rishi Sunak divide le merci in due “corsie”. Le merci che viaggiano all’interno del Regno Unito farebbero parte della «corsia verde», ricevendo controlli minimi, mentre le merci dirette in Irlanda farebbero parte della «corsia rossa», ricevendo l’insieme completo di controlli e regolamenti Ue.

L’Unione europea sarebbe teoricamente d’accordo con questo piano. Il problema è la reazione del Partito conservatore di Sunak. La proposta di Sunak seguirebbe comunque i regolamenti della Corte di giustizia europea, quindi non sarebbe la Brexit completa che i conservatori sperano.

Tra gli altri, Boris Johnson ha affermato che non sosterrà questo accordo e che Sunak dovrebbe invece andare avanti con il protocollo precedente.

Ma Sunak non ha molte scelte. Se va avanti con il protocollo precedente, Irlanda del Nord si opporrebbe. Se cambia questo accordo per fare più appello ai sostenitori della Brexite, l’Ue non accetterebbe. Come ogni altro capitolo sulla Brexit, questo è altrettanto contorto ed eccessivamente complicato. Alla fine, il compromesso non lascerà nessuno contento, come sempre.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-02-27 11:48:29. Titolo originale: Brexit: EU and Sunak to agree on Ireland Border, but UK Conservatives Oppose the Deal

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