Bonus fino a 6mila in arrivo per dipendenti e partite Iva: chi può fare domanda

Rosaria Imparato

13/12/2022

Tutto pronto per il bonus chef, il credito d’imposta fino a 6mila euro. La domanda si può presentare a partire dal 27 febbraio 2023: vediamo le istruzioni per presentare l’istanza.

Bonus fino a 6mila in arrivo per dipendenti e partite Iva: chi può fare domanda

Il bonus chef è un credito d’imposta fino a 6mila euro istituito con la legge di Bilancio 2021. Finalmente, dopo due anni di attesa, sono pronte le istruzioni per presentare la domanda. L’iter burocratico è stato lungo: le modalità attuative del bonus erano state definite la scorsa estate con il decreto del 1° luglio dell’ex Mise.

Il 29 novembre 2022 il ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il decreto con le date e le modalità di invio delle domande per accedere al bonus chef, il contributo per i cuochi professionisti concesso sotto forma di credito d’imposta.

Il bonus è stato pensato come un sostegno per il settore della ristorazione, in particolare per i cuochi professionisti (sia dipendenti che autonomi) che lavorano presso alberghi e ristoranti.

Bonus chef, pronte le istruzioni: come fare domanda e avere fino a 6mila euro

Tutte le istruzioni su come fare domanda per ottenere il bonus chef si trovano nel decreto del 29 novembre 2022. Il provvedimento approva il modello da presentare per la domanda e le informazioni per la compilazione.

Decreto Mimit del 29 novembre 2022
Clicca qui per scaricare l’allegato.

Le istanze possono essere inviate a partire dalle ore 12 del 27 febbraio 2023 fino alle 15,00 del successivo 3 aprile.
Il modello va presentato esclusivamente in via telematica.

MODULO DI ISTANZA CONTRIBUTO IN FAVORE DEI CUOCHI PROFESSIONISTI
Clicca qui per scaricare il file.

Con il provvedimento del 29 novembre 2022 sono state approvate anche le istruzioni per compilare il modello.

Oneri informativi - allegato 2 al decreto Mimit del 29 novembre 2022
Clicca qui per scaricare l’allegato.

La domanda va presentata facendo accesso all’apposita sezione che verrà resa disponibile sul sito del ministero delle Imprese e del Made In Italy.

Per l’ingresso nella procedura informatica è prevista l’identificazione e l’autenticazione tramite le credenziali Spid, Carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Nel completare l’istanza il richiedente (ciascun soggetto può presentare una sola istanza) dovrà obbligatoriamente comunicare e garantire il funzionamento di un indirizzo di Posta elettronica certificata. L’ordine temporale di arrivo delle domande non determinerà alcun vantaggio nell’iter di trattamento e nell’attribuzione delle agevolazioni: non ci sarà nessun click day.

Chi può fare domanda per il bonus chef

Il bonus chef potrà essere richiesto dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, che lavorano sia come lavoratori dipendenti che come autonomi con partita Iva, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice Ateco 5.2.2.1.0.

Il credito d’imposta può essere utilizzato per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale “strettamente funzionali all’esercizio dell’attività” tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021.

Il bonus non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’Irap.

Per quali spese si può usare il bonus chef

Il bonus chef può essere utilizzato soltanto per determinate spese, individuate dal comma 118 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021.

Le spese ammissibili al credito d’imposta sono:

  • l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
  • strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Il bonus ammonta, come detto, a un massimo di 6mila euro. Il budget complessivo stanziato per la misura ammonta a 1 milione di euro per il 2021. Lo stesso platfond è stato stanziato anche per gli anni 2022 e 2023.

Il credito è utilizzabile in compensazione mediante F24.

Iscriviti a Money.it