Bonus busta paga aprile e luglio 2024 per 3 milioni di lavoratori (tabella importi)

Simone Micocci

25/03/2024

25/03/2024 - 20:58

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In arrivo l’aumento di stipendio per i lavoratori impiegati con Ccnl Commercio, Servizi e Distribuzione. Qui le tabelle con tutti gli importi ufficiali.

Bonus busta paga aprile e luglio 2024 per 3 milioni di lavoratori (tabella importi)

Per circa 3 milioni di lavoratori è in arrivo un doppio “bonus” sullo stipendio: il primo è atteso nella busta paga di aprile, mentre il secondo a luglio 2024. E ce ne saranno altri ancora nel 2025 e negli anni successivi, fino a febbraio 2027.

A prevederlo è il rinnovo di contratto nazionale del Terziario, Distribuzione e Servizi (mentre il turismo per il momento non c’entra) per il quale dopo mesi di trattativa è stato raggiunto un accordo tra i sindacati rappresentativi della categoria - Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - e le associazioni imprenditoriali di settore Confcommercio e Confesercenti.

Un rinnovo di cui beneficiano circa 3 milioni di lavoratori in quanto comprende diverse figure professionali. Per loro è finalmente in arrivo quell’aumento di stipendio atteso da anni, dopo un periodo in cui l’alta inflazione ha comportato una svalutazione delle retribuzioni con perdita del potere di acquisto.

Viene quindi messo un freno riconoscendo un aumento di stipendio tenendo conto del costo della vita, con un primo bonus atteso a marzo e un secondo a luglio. A tal proposito, vediamo tutti gli importi in arrivo, nonché quali sono i lavoratori che devono aspettarselo.

A quali lavoratori è stato rinnovato il contratto

Per sapere se rientrate tra i lavoratori dipendenti ai quali è in arrivo un bonus in busta paga tra aprile e luglio 2024, dovete controllare il Ccnl applicato nei vostri confronti. Se si tratta del Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi di Confcommercio o Confesercenti allora siete tra i 3 milioni (circa) di dipendenti fortunati.

Nel dettaglio, come spiega Fialcams Cgil, questo contratto solitamente è applicato nei confronti di chi svolge le seguenti professioni:

  • agenti immobiliari;
  • agenti e rappresentanti;
  • agenzia di lavoro interinali;
  • lavoratori impiegati nella grande distribuzione;
  • acconciatori (parrucchieri, barbieri) ed estetisti;
  • imprese di pulizia;
  • operatori di vendita (nei negozi al dettaglio, come pure nei supermercati).

Di quanto aumenta lo stipendio

Ad aprile viene pagata la prima tranche dell’aumento di stipendio, ma si tratta solamente dell’inizio: con l’accordo, infatti, sono stati definiti diversi incrementi programmati da qui a febbraio 2027, quando il nuovo accordo sarà a regime.

Per l’aumento di stipendio complessivo, quindi, ci sarà da attendere qualche anno, ma la buona notizia è che già a luglio 2024 viene pagata una prima parte dell’indennità una tantum riconosciuta ai lavoratori.

Ma andiamo con ordine: ecco a quanto ammonta l’aumento complessivo per ogni livello di impiego, compreso il valore del “bonus” già in arrivo ad aprile (che si aggiunge a quanto era già stato riconosciuto ad aprile dell’anno scorso).

LIVELLO AUMENTO APRILE 2023AUMENTO APRILE 2024 AUMENTO MARZO 2025AUMENTO NOVEMBRE 2025AUMENTO NOVEMBRE 2026 AUMENTO FEBBRAIO 2027TOTALE
Quadro 52,09 121,54 52,09 60,77 60,77 69,44 416,27
I livello 46,92 109,48 46,92 54,74 54,74 62,55 375,34
II livello 40,59 94,70 40,59 47,35 47,35 54,11 324,67
III livello 34,69 80,94 34,69 40,47 40,47 46,25 277,50
IV livello 30,00 70,00 30,00 35,00 35,00 40,00 240,00
V livello 27,10 63,24 27,10 31,62 31,62 36,14 216,83
VI livello 24,33 56,78 24,33 28,39 28,39 32,45 194,66
VII livello 20,83 48,61 20,83 24,31 24,31 27,78 166,66
Operatore di vendita (prima categoria) 28,32 66,08 28,32 33,04 33,04 32,76 226,55
Operatore di vendita (seconda categoria) 23,78 55,48 23,78 27,74 27,74 31,70 190,20

Da aprile 2024 c’è quindi un primo balzello, mentre il prossimo è atteso a marzo del prossimo anno. Poi a novembre 2025, novembre 2026 e - l’ultimo - a febbraio 2027.

Si tratta di importi lordi, dai quali vanno tolti contributi (solo la quota a carico del lavoratore) e imposte. Volendo semplificare, possiamo dire che il netto equivale a circa il 60% del lordo.

L’indennità una tantum

Come anticipato, c’è poi un secondo aumento programmato oltre a quelli riferiti allo stipendio tabellare. Con lo stipendio di luglio - quando viene pagata anche la quattordicesima - è in arrivo anche una prima metà dell’una tantum, mentre l’altra viene erogata a luglio del prossimo anno.

LIVELLO INDENNITÀ PAGATA A LUGLIO 2024 E LUGLIO 2025 TOTALE
Quadro 303,81 607,62
I 273,67 547,34
II 236,73 473,46
III 202,34 404,68
IV 175 350
V 158,11 316,22
VI 141,95 283,90
VII 121,53 242,06
Operatori di vendita I categoria 165,20 330,40
Operatori di vendita II categoria 138,69 277,38

Anche in questo caso si tratta di aumenti da considerare al lordo delle tasse.

E c’è un’altra indennità che aumenta: si tratta di quella annua elastica del part-time, per la quale si va dagli attuali 120 euro a 155 euro (lordi) complessivi.

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