Aumento stipendi e pensioni, taglio dell’Iva e nuovi bonus: cosa cambia dall’1 gennaio con la manovra Meloni

Stefano Rizzuti

30/12/2022

La legge di Bilancio 2023 è stata approvata in via definitiva: quali sono le novità su stipendi, pensioni, Iva e bonus che entreranno in vigore già dall’1 gennaio?

Aumento stipendi e pensioni, taglio dell’Iva e nuovi bonus: cosa cambia dall’1 gennaio con la manovra Meloni

Stipendi e pensioni più alte, taglio dell’Iva e nuovi bonus: la legge di Bilancio 2023 è stata approvata in via definitiva dal Senato. Dopo un iter tormentato e una discussione parlamentare ridotta all’osso, la manovra ora è legge. Con effetti, in alcuni casi, immediati. Già dal primo gennaio alcune delle misure introdotte entreranno in vigore.

Parliamo, per esempio, dell’estensione del taglio del cuneo fiscale, ma anche della sforbiciata sull’Iva per alcuni prodotti e degli aumenti delle pensioni minime e delle rivalutazioni degli assegni. Novità in arrivo anche per alcuni bonus, a partire da quelli per acquistare i mobili e gli elettrodomestici in caso di lavori di ristrutturazione.

Passiamo in rassegna, quindi, le nuove misure introdotte dalla manovra che saranno in vigore da subito, sin dal primo gennaio. Ecco cosa cambierà a inizio 2023 e per quali norme gli effetti dei cambiamenti si vedranno, concretamente, nell’immediato. Entriamo nel dettaglio.

Taglio del cuneo fiscale, aumentano gli stipendi

Il governo Meloni ha confermato il taglio del cuneo fiscale del 2% per i redditi fino a 35mila euro e l’ha esteso per chi guadagna fino a 25mila euro: in questo caso lo sgravio contributivo sarà del 3%. L’aumento di stipendio entrerà in vigore da gennaio, anche se bisogna capire se verrà applicato già nella prima busta paga o se i soldi in più arriveranno come arretrati nei mesi successivi.

Pensioni: quota 103 e Opzione donna

Dal primo gennaio entrerà in vigore anche il nuovo anticipo pensionistico: la quota 103. Nel 2023 si potrà lasciare in anticipo il lavoro se, al primo gennaio, saranno stati raggiunti i 62 anni di età e i 41 di contributi versati. Novità anche per l’Opzione donna. Da gennaio potranno accedere le lavoratrici che rispondono ad alcuni requisiti: caregiver, invalidità superiore al 74% e lavoratrici licenziate o di aziende in crisi. Potranno lasciare il lavoro a 60 anni, che scendono a 58 in caso di almeno due figli e a 59 se hanno un figlio. Per le pensioni da gennaio scatta anche la nuova indicizzazione, con una rivalutazione piena per gli assegni fino a quattro volte il minimo. Le pensioni minime saliranno a 600 euro per gli over 75 per tutto il 2023.

Iva più bassa, quali prodotti costeranno meno

Verrà applicato dal primo gennaio anche il taglio dell’Iva per alcuni prodotti ritenuti di prima necessità. L’aliquota scenderà al 5% per tutti gli assorbenti e i tamponi per l’igiene femminile. Prezzi più bassi, con l’Iva ridotta, anche per il latte in polvere e il liquido per l’alimentazione dei bambini della prima infanzia, così come per le preparazioni di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei bambini. La riduzione riguarda anche i pannolini per bambini e i seggiolini da installare nelle automobili. Salgono, invece, le accise sulle sigarette, con un pacchetto da venti che costerà circa 10-12 centesimi in più.

Il tetto al contante sale a 5mila euro

Entrata in vigore immediata, già dal primo gennaio, per il nuovo tetto al contante che viene innalzato a 5mila euro (ora è fissato 2mila e sarebbe dovuto scendere a mille nel 2023). Non ci sarà nessun cambiamento per l’obbligo di Pos: professionisti e commercianti dovranno sempre accettare i pagamenti con carte e bancomat, per qualsiasi importo.

Cosa cambia da gennaio per bonus mobili e mutui

La legge di Bilancio estende, sin da gennaio, il bonus mobili: salirà da 5mila a 8mila euro l’importo massimo detraibile per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e lo sconto sarà del 50% e varrà solo in caso di lavori di ristrutturazione. Novità anche per i mutui con l’agevolazione per l’acquisto della prima casa per gli under 36.

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