Banco BPM: un’occasione con la doppia barriera

Nelle ultime tre ottave, i prezzi di Banco BPM sono riusciti a rialzare la testa, portandosi verso quota 1,90 euro.

Banco BPM, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg

Da settembre 2018, le quotazioni sono inserite in una fase di congestione delimitata superiormente dalla linea di tendenza che unisce i top del 20 settembre a quelli del 5 dicembre 2018, e inferiormente dal livello dinamico ottenuto con i lows del 26 ottobre 2018 e del 28 maggio 2019.

Nel mese in corso, i prezzi hanno effettuato un veloce rimbalzo dalla parte inferiore della lateralizzazione, e sembrano puntare a quota 2,0636 euro, dove potrebbero nuovamente iniziare a scendere.

Se invece i corsi dovessero intraprendere la via del rialzo rompendo la fase di indecisione, la serie di acquisti che verrebbe a crearsi darebbe ai compratori l’occasione di traghettare i corsi verso la soglia dei 3 euro, dove transita l’importante soglia resistenziale fornita dalla media mobile semplice a 200 giorni.

Banco BPM: un’occasione con i Certificati Cash Collect Doppia Barriera

La struttura che evidenzia l’istituto di credito guidato da Giuseppe Castagna rende interessante l’operatività con i Certificati Cash Collect Doppia Barriera. Sul mercato italiano esistono prodotti con Valore Iniziale in area 1,972 euro, e Livello Barriera Premio Condizionato a 1,5776 euro. Questi due prezzi delimitano in maniera abbastanza precisa la congestione evidenziata durante l’analisi.

Se le quotazioni dovessero restare in questo range di prezzi alla prossima data di valutazione (il 23 settembre, molto vicina), si potrà incassare il coupon, e il Certificate proseguirà il suo corso. Se invece i corsi dovessero trovarsi al di sopra del Valore Iniziale, il prodotto pagherà il premio e scadrà anticipatamente.

A scadenza, prevista per il 21 marzo 2022, l’investitore perderà denaro solamente nel caso in cui Banco BPM quoterà ad un livello inferiore a quello della Barriera, posta in questo caso a 1,1832 euro (-37,31% dai prezzi attuali).