TLTRO, riparte l’asta. La BCE ora regala soldi alle banche. Funzionerà?

Antonio Atte

22/06/2016

TLTRO: da oggi le banche possono inoltrare alla BCE le richieste per ricevere in prestito denaro a costo zero se non addirittura a interesse negativo.

TLTRO, riparte l’asta. La BCE ora regala soldi alle banche. Funzionerà?

TLTRO: a partire da oggi le banche dell’area Euro possono inoltrare alla BCE le richieste per accedere a un prestito quadriennale ad un interesse che all’inizio è zero (come il tasso principale della BCE) ma può addirittura diventare negativo, scendendo a -0,4%, al livello del tasso sui depositi.

Si tratta della prima delle nuove aste TLTRO (Targeted long term rifinancing operation), strumento recentemente potenziato da Mario Draghi con cui la Banca Centrale Europea intende sostenere la liquidità delle banche e favorire l’afflusso del denaro verso l’economia reale, tramite prestiti alle piccole e medie imprese.

Il nuovo piano - annunciato a marzo 2016 - si articola in quattro tappe e l’asta di oggi rappresenta lo step di partenza. Il primo giro di aste partì nel 2014 e il governatore della BCE rimase piuttosto soddisfatto dell’esito di quell’operazione, grazie alla quale gli istituti di credito riuscirono ad accedere a 426 miliardi di euro a un tasso basso, ma non ancora azzerato.

TLTRO: venerdì i risultati

I risultati di questa nuova asta saranno resi noti venerdì. Gli analisti comunque si aspettano una domanda per una cifra che si aggira intorno ai 50 miliardi di euro (stime Bloomberg), al netto dei 370 miliardi di finanziamenti precedenti da rimborsare, frutto di un programma meno vantaggioso di quello attuale.

Tuttavia, a causa della forte incertezza che caratterizza il contesto economico globale, è molto plausibile che gli effetti di tale operazione non siano immediati ma graduali.

TLTRO: il fattore Brexit

Il timore per la Brexit - come ha spiegato Luca Cazzulani di Unicredit - potrebbe però contribuire a sostenere la domanda alla prima delle quattro TLTRO 2.

Le banche infatti faranno pervenire le proprie richieste alla BCE oggi (vigilia del decisivo referendum nel Regno Unito) a scopo precauzionale, per rifinanziare il debito in scadenza e fare il pieno di liquidità nel caso in cui il voto di domani dovesse avere un esito particolarmente nefasto.

TLTRO: il piano funzionerà? Il parere degli esperti

Il piano TLTRO riuscirà quindi a sortire gli effetti sperati? Secondo Nick Kounis, capo della ricerca macro di ABN Amro Bank NV ad Amsterdam, non ci sarà alcun boom nell’erogazione dei prestiti e il totale della raccolta netta da parte degli istituti di credito nelle prime quattro fasi del programma oscillerà tra i 100 e i 200 miliardi.

Elwin de Groot della Rabobank di Utrecht (Olanda) prevede una raccolta di 40 miliardi di euro per questa settimana. Per l’economista:

TLTRO-II non sarà un successo eclatante, soprattutto perché è probabile che ci sia una richiesta piuttosto limitata per questi prestiti nonostante un enorme eccesso di liquidità nei mercati monetari ed una richiesta di prestiti relativamente moderata.

Tuttavia per de Groot il piano rappresenta “la migliore e più efficace parte del pacchetto di alleggerimento di marzo della BCE”, alla luce della sua stretta connessione con l’economia reale.

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