Sciopero mezzi pubblici 16 dicembre: città coinvolte, orari e fasce di garanzia

Chiara Esposito

13 Dicembre 2021 - 19:43

Possibili disagi per i trasporti per lo sciopero del 16. Rimangono però alcune fasce di garanzia per sopperire a ritardi e cancellazioni.

Sciopero mezzi pubblici 16 dicembre: città coinvolte, orari e fasce di garanzia

Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale per il 16 dicembre: si vanno ora a definire i settori che non saranno interessati dal blocco delle attività e quelli che invece subiranno inevitabili disagi o, per lo meno, dei forti rallentamenti.

I due sindacati, dopo essersi confrontati con la forte perplessità del Governo e l’altrettanto rilevante contrarietà della Cisl, portano all’attenzione dei cittadini alcune revisioni rispetto al piano originario.

Nel dettaglio si apprendono anche quali città italiane siano coinvolte e le relative piazze in cui si riuniranno i cortei dei manifestanti. Per favorire la mobilità vi riportiamo inoltre le consuete fasce di garanzia per il settore dei trasporti.

Settori esentati dallo sciopero: i tre poli del no

Per i settori delle poste e di tutti i servizi ambientali lo sciopero non sarà previsto e analogamente sono stati esclusi i servizi sanitari e il mondo della scuola. Le motivazioni sono di ordine pratico e organizzativo sul fronte sanità, che include anche tutto l’ambito delle Rsa, ma non per la didattica dei giovani. Insegnanti e personale scolastico ha infatti già organizzato una manifestazione nei giorni scorsi (sempre senza la Cisl).

La notizia di queste ultime ore differisce dalle informazioni circolate fino ad oggi ad eccezione dell’apparato assistenziale che, per decisione dei promotori dello sciopero, non poteva essere penalizzato in alcun modo visto il periodo di forte sensibilità pandemica a cui l’Italia è sottoposta.

Discorso inverso per i lavoratori dei trasporti, prima esclusi e oggi invece parte del gruppo scioperante. Ecco però quando il servizio sarà accessibile.

Sciopero trasporti: fasce di garanzia bus e metro per Roma e Milano

Partendo dalla Capitale, possiamo dire che a Roma lo sciopero del 16 investirà tutta la rete Atac con rischio per bus, metro, treni e tram (Metro A, Metro B e B1, Metro C, Roma-Lido e le linee Roma/Pantano – Roma/Viterbo). Le fasce di garanzia saranno le seguenti: la prima dall’inizio del servizio alle ore 8.30; la seconda dalle ore 17.00 alle ore 20.00. In generale, però, a fermarsi saranno soprattutto i lavoratori dipendenti del settore privato.

Per Milano invece lo sciopero potrebbe coinvolgere le linee ATM dalle ore 8:45 alle ore 15 e dalle ore 18 a termine del servizio mentre le linee Agi potrebbero subire ritardi o cancellazione delle le corse 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 14:59 e tra le 18 e il termine del servizio.

Saranno quindi garantite le corse in partenza dai capolinea dalle 5:30 alle ore 8:29 e dalle ore 15 alle ore 17:59.

Le città interessate dalla mobilitazione

Occhi puntati su alcune città in particolare: diversi gli scioperi e le manifestazioni in piazza per le segreterie confederali nazionali di Cgil e Uil.

Lo stop complessivo sarà infatti pari a 8 ore con sede nazionale a Roma a Piazza del Popolo, inizio previsto alle ore 10. In questi spazi confluiscono però anche le delegazioni di Lazio, Campania, Toscana, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche e Romagna tant’è che, durante questo appuntamento, interverranno proprio Maurizio Landini, segretario generale CGIL e PierPaolo Bombarieri, segretario generale UIL.

Per tutte le manifestazioni interregionali inoltre è previsto alle 11.45 il collegamento video dato che in contemporanea si svolgeranno analoghe iniziative con sede nelle città di Bari, Cagliari, Milano e Palermo.

A Bari si riuniscono le delegazioni di Puglia, Molise, Basilicata e Calabria per la manifestazione che si svolge in Piazza Libertà alle ore 10, mentre a Milano il cuore dello sciopero è invece duplice ed è situato in Piazza Castello e Piazza Sempione all’Arco della Pace a partire dalle ore 9 con la presenza delle delegazioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Trento e Bolzano, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia.

Restano infine Cagliari con Piazza dei Centomila e Palermo con il fulcro dell’evento in Piazza Verdi.

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