Pensioni: stop pignoramenti nel dl Rilancio. Ecco fino a quando

Teresa Maddonni

11/08/2020

Pensioni: stop dei pignoramenti nel decreto Rilancio, ma fino a quando? Nel testo del decreto convertito nella legge n.77/2020 è presente un articolo dedicato. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Pensioni: stop pignoramenti nel dl Rilancio. Ecco fino a quando

Pensioni, novità: lo stop ai pignoramenti è previsto nel decreto Rilancio,ma fino quando? Vediamo nel dettaglio dii cosa si tratta e per quanto tempo alcuni pensionati potranno godere del beneficio.

La novità dello stop ai pignoramenti prevista dal decreto Rilancio, è bene precisarlo, non riguarda solo le pensioni, ma anche gli stipendi; una sospensione che tuttavia possiamo precisare no durerà per sempre, ma fino al 31 agosto 2020. Il decreto Rilancio è stato convertito nella legge n.77/2020. Ora a distanza di quasi un mese dalla sua conversione lo stop dei pignoramenti viene ulteriormente prorogato con il decreto Agosto.

Vediamo quali sono le novità per le pensioni nel decreto Rilancio convertito e nel quale sono previste misure per lavoratori, imprese, famiglie, salute e sicurezza.

Pensioni, novità: stop pignoramenti

Pensioni, novità: c’è lo stop ai pignoramenti nel dl Rilancio e che viene anche prorogato dal prossimo decreto Agosto. Vediamo intanto ora cosa stabilisce il testo convertito da 55 miliardi.

A parlare delle pensioni e dello stop ai pignoramenti è l’articolo152 - Sospensioni dei pignoramenti dell’Agente della riscossione su stipendi e pensioni che al comma 1 stabilisce che:

“1. Nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del presente decreto e il 31 agosto 2020 sono sospesi gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima di tale ultima data dall’agente della riscossione e dai soggetti di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza”

Lo stop ai pignoramenti sulle pensioni, che a oggi non sarebbe più valido dal 1° settembre, dovrebbe essere prorogato fino al 15 ottobre 2020 con la prossima misura del governo.

Non solo pensioni: i pignoramenti sospesi

Non solo pensioni perché l’articolo 152 del decreto Rilancio definisce anche quali sono i pignoramenti sospesi. Nello specifico infatti stabilisce che sono sospesi gli obblighi derivanti dai pignoramenti, su pensioni e stipendi (come titola l’articolo stesso), ma anche le somme dovute a titolo di:

  • salario;
  • altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego;
  • quelle dovute a causa di licenziamento;
  • assegni di quiescenza;
  • altre indennità.

Una misura importante non solo per le pensioni quindi, ma anche per gli stipendi. In merito ricordiamo che il decreto Rilancio prevede degli aiuti di Stato specifici per salvare il salario dei dipendenti di imprese ed evitare i licenziamenti.

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