Lending crowdfunding: Criptalia chiude round da 500.000 euro

Giulia Adonopoulos

05/10/2020

31/08/2021 - 09:33

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La piattaforma di p2p lending che usa blockchain e security token ottiene investimenti per mezzo milione di euro da Digital Magics e CDP Venture Capital. In piena crisi Covid-19 il fintech è la via di salvezza per le PMI?

Lending crowdfunding: Criptalia chiude round da 500.000 euro

La piattaforma di peer-to-peer lending Criptalia ha chiuso un round di finanziamento di mezzo milione di euro da parte di Digital Magics, il più importante acceleratore dedicato all’innovazione in Italia, e CDP Venture Capital SGR - Fondo Nazionale Innovazione.

Grazie a questa operazione, la start-up bergamasca fondata nel 2018 da Diego Dal Cero, attuale Ceo, sarà in grado di portare avanti il suo piano di sviluppo in Italia e all’estero, amplierà l’organico con nuove assunzioni e migliorerà l’intero processo di erogazione del prestito alle PMI.

Questa iniezione di capitali è una conferma di fiducia al mercato del lending crowdfunding e a quello delle cripto, che in Italia nel 2020 stanno registrando risultati incoraggianti.

Criptalia: blockchain per i prestiti alle PMI

Criptalia, eliminando l’intermediazione bancaria, mette in contatto i finanziatori privati e istituzionali che vogliono investire in economia reale a un buon tasso d’interesse, a basso rischio e senza costi e commissione, con le piccole e medie imprese che hanno progetti di crescita ad alto valore ma scarse risorse economiche.

La piattaforma utilizza blockchain pubbliche e security token basate principalmente su Bitcoin ed Ethereum per rendere gli investimenti sicuri, trasparenti, convenienti e sempre disponibili.

L’obiettivo di Criptalia è sostenere le PMI, che seppur rappresentino il 70% del PIL europeo hanno spesso difficoltà a ottenere credito dagli istituti tradizionali, mettendo a disposizione gli strumenti e le tecnologie più innovative del fintech.

Cresce il lending crowdfunding

Criptalia ha svolto la gran parte della sua attività in pieno lockdown, ottenendo ottimi risultati. In 6 mesi dall’avvio dell’operatività la piattaforma ha erogato alle imprese prestiti per un totale di circa 750.000 euro.

Ma il dato non deve sorprendere: il digital lending nei primi mesi del 2020, nonostante il coronavirus, ha avuto uno slancio, dimostrandosi un importante strumento di investimento nel tessuto imprenditoriale italiano. Non a caso gli esperti credono che possa essere il mezzo per finanziare la ripartenza delle PMI in questo periodo di grande crisi.

In collaborazione con Criptalia

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