Feltrinelli-Messaggerie: c’è l’accordo. Cosa prevede, ma soprattutto quali i motivi dietro questa nuova alleanza?
Gruppo Feltrinelli e Messaggerie Italiane hanno ufficialmente stipulato un accordo che, secondo alcuni osservatori, potrebbe configurarsi come una vera e propria alleanza in grado di combattere Amazon.
L’accordo citato ha come obiettivo la costituzione di una joint venture, finalizzata a sua volta alla nascita di un polo e-commerce di prodotti editoriali.
A far fronte ad Amazon sono oggi sia Messaggerie Italiane con la piattaforma Ibs.it, sia sia il Gruppo Feltrinelli con lafeltrinelli.it, sia libraccio.it, tutte piattaforme specializzate nella vendita di libri, o prodotti di editoria in generale, on line. A renderlo noto un comunicato congiunto delle interessate.
Secondo quanto emerso dal documento, Gruppo Feltrinelli sarà l’azionista di maggioranza al 50,1%, mentre a Messaggerie Italiane spetterà il 46,9% e Gruppo Libraccio un più ridotto 3%. Ricordiamo comunque che l’accordo dovrà ottenere il via libera dell’Agcom, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Per quanto riguarda la governance del polo, invece, essa sarà strutturata in misura proporzionale alla composizione azionaria della nuova realtà:
- Carlo Feltrinelli: presidente;
- Alberto Ottieri (ora coamministratore delegato di Messaggerie): vicepresidente;
- Alberto Rivolta (ora direttore operativo di Feltrinelli): amministratore delegato.
Gli obiettivi
Come già accennato, la nascita di questo grande polo e-commerce nel settore editoriale potrebbe fornire una valida alternativa al dominio di Amazon. L’obiettivo dell’accordo è integrare gli utenti di ciascuna delle tre piattaforme, tramite la creazione di una community online.
Feltrinelli, Messaggerie e Libraccio continueranno a mantenere le loro caratteristiche e peculiarità attuali e continueranno ad essere separate pur operando sinergicamente in settori come la logistica, la fase di acquisto, quella di gestione dei fornitori e tramite i sistemi informatici.
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