Anticipo cassa integrazione, accordo in arrivo: cosa cambia per aziende e lavoratori

Antonio Cosenza

13/06/2020

Il Governo sta valutando la possibilità di anticipare la cassa integrazione eliminando il vincolo che obbliga le aziende a richiedere quattro delle diciotto settimane a loro disposizione a dopo l’estate.

Anticipo cassa integrazione, accordo in arrivo: cosa cambia per aziende e lavoratori

Cassa integrazione, possibili novità in arrivo in favore di quelle aziende che stanno per esaurire le settimane a loro disposizione e che presto potrebbero essere costrette a reintegrare i propri dipendenti.

Come noto, infatti, il Decreto Rilancio ha riconosciuto altre nove settimane di cassa integrazione alle aziende, ma ha introdotto un limite molto importante: cinque delle nove settimane, infatti, possono essere richieste già da subito e comunque entro la data del 30 agosto, mentre per le altre quattro bisogna aspettare settembre.

Questa disposizione, però, penalizza molte aziende visto che queste a breve potrebbero già esaurire le quattordici settimane a loro disposizione e saranno costrette a reintegrare, almeno fino a settembre, i lavoratori in cassa integrazione. Anche perché, ricordiamo, il Decreto Rilancio ha prorogato il divieto dei licenziamenti.

Per questo motivo alcune aziende hanno chiesto al Governo di eliminare il vincolo suddetto, consentendo loro di anticipare l’utilizzo delle settimane di cassa integrazione previste a settembre. A tal proposito, le ultime notizie ci dicono che dall’Esecutivo potrebbe arrivare una risposta positiva a riguardo, con la possibilità per le aziende di anticipare la cassa integrazione e rimandare il reintegro.

Anticipo cassa integrazione di settembre: il Governo ci pensa

Secondo le ultime indiscrezioni, il Governo starebbe preparando un decreto con il quale verrebbe meno il limite delle quattro settimane da utilizzare post settembre previsto dal Decreto Rilancio.

L’accordo politico dovrebbe essere già stato raggiunto, tant’è che c’è la possibilità che il tutto venga ufficializzato a breve. D’altronde, l’annuncio è arrivato da tutte le parti interessate, ovvero dal Ministro dell’Economia - Roberto Gualtieri - e da quello del Lavoro, Nunzia Catalfo. Questi hanno annunciato in una nota congiunta di aver pronto il decreto per l’anticipo della cassa integrazione di settembre e che presto questo verrà sottoposto al parere del Consiglio dei Ministri.

Come si legge nella nota, l’obiettivo è appunto quello di “consentire alle imprese, in forte difficoltà, che hanno esaurito tutte le prime 14 settimane di cassa integrazione di poter ottenere le altre eventuali 4 settimane previste, appunto, dal Dl Rilancio, senza dover attendere un paio due mesi, e con il divieto di licenziamento prorogato di altri tre mesi, fino al 17 agosto” (e che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe anche essere esteso, così come la cassa integrazione, alla fine dell’anno).

È vero che per queste aziende ci sarebbe comunque la possibilità di richiedere la cassa integrazione ordinaria, ma altrettanto vero è che questa avrebbe un costo maggiore per le stesse. Ecco perché il Governo potrebbe decidere di tendere la mano alle aziende in difficoltà, permettendo loro di fruire di tutte le 18 settimane di cassa integrazione senza vincolo alcuno.

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