Alitalia: schiarita da Bruxelles, decollo di Ita in estate?

Violetta Silvestri

05/03/2021

La crisi Alitalia fa un piccolo passo in avanti con i colloqui odierni tra Governo Draghi e Bruxelles. Dall’Ue c’è stata apertura a una soluzione veloce: Ita pronta per l’estate?

Alitalia: schiarita da Bruxelles, decollo di Ita in estate?

Alitalia: si accende una luce da Bruxelles per trovare al più presto una soluzione per l’ex compagnia di volo nazionale.

I colloqui odierni tra il Governo Draghi, rappresentato dai ministri dell’Economia, Daniele Franco, dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e dei Trasporti, Enrico Giovannini con la responsabile della concorrenza UE Margrethe Vestager sono stati positivi.

La discussione sul futuro di Alitalia a corto di liquidità è entrata dunque in una fase cruciale, come riassume l’incontro con le autorità europee.

L’obiettivo dell’esecutivo è far decollare la newco Ita in estate, quando si spera possa riprendere il flusso degli spostamenti. La crisi Alitalia verso la soluzione?

Alitalia: dall’UE si apre uno spiraglio, cosa significa?

Il Governo italiano e la Commissione Europea hanno deciso di “lavorare insieme in modo costruttivo per trovare soluzioni praticabili sul fascicolo Alitalia”. In che modo?

In realtà le richieste di Bruxelles sul dossier sono sempre le stesse e sintetizzate in un concetto: discontinuità con Alitalia. La Commissione chiede da tempo una revisione radicale della compagnia aerea, che ha subito perdite per anni.

Le parti hanno concordato di avviare colloqui tecnici la prossima settimana per valutare in dettaglio potenziali soluzioni volte a garantire che il “nuovo vettore nasca il prima possibile in conformità con le procedure del diritto nazionale ed europeo”.

Ora, Draghi gode di buona reputazione a Bruxelles, visto il suo passato ruolo di presidente della BCE. Ma questo non è garanzia di successo, visto che la Commissione UE non è convinta che l’attuale proposta italiana possa offrire un risultato migliore rispetto ai progetti precedenti.

Il piano Draghi per Ita

L’esecutivo, ricordiamo, ha proposto il passaggio dell’asset Aviation direttamente alla newco, senza bando di gara, in modo da velocizzare l’operazione di decollo in estate.

I restanti rami, manutenzione e handling, verranno sottoposti a gara con procedure competitive nelle quali partecipi anche Ita in cordata con altre società, per ottenere una quota di minoranza.

Le indiscrezioni parlano di Leonardo e Poste in lizza come gruppi interessati.

Partner stranieri sempre pronti per Alitalia

Nonostante le difficoltà di Alitalia, l’Italia rimane uno dei mercati dell’aviazione più redditizi d’Europa.

Per questo è ancora aperta la strada di interessamento di attori stranieri come Delta Air Lines, che potrebbe diventare il partner commerciale di Ita.

Prima della pandemia, anche Deutsche Lufthansa si era detta interessata a investire in Alitalia, a condizione che il Governo italiano avesse prima ristrutturato il vettore per tagliare i costi.

Il ceo della compagnia aerea tedesca, Carsten Spohr, ha ricordato giovedì di essere interessato a una partnership commerciale, anche se i termini del salvataggio da 9 miliardi di euro di Lufthansa impediscono grandi acquisizioni.

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