Lamborghini Aventador: la supercar con prestazioni al vertice

Marco Lasala

6 Luglio 2021 - 12:49

condividi

Veloce, potente ed esclusiva: la Lamborghini Aventador compie 10 anni, cuore di questa splendida supercar è un V12 ad aspirazione naturale da 740 cavalli.

Lamborghini Aventador compie 10 anni. Presentata a marzo del 2011 in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, la supercar modenese ha prestazioni incredibili e racchiude una tecnologia ancora oggi all’avanguardia.

Lamborghini Aventador è una sportiva da oltre 320 km/h.

Quattro le versioni attualmente in listino:

  • LP 700-4;
  • Superveloce;
  • S;
  • SVJ.

Lamborghini Aventador: telaio in fibra di carbonio, motore V12 aspirato

La sua monoscocca è realizzata in fibra di carbonio, l’utilizzo di diverse tecnologie innovative ha consentito la realizzazione di una cellula abitacolo realizzata in un’unica struttura con tetto e pianale, per una rigidità strutturale senza eguali.

L’adozione di due telaietti in alluminio (anteriore e posteriore) ha consentito di limitare notevolmente il peso della vettura, sulla Roadster il tetto in materiale composito è composto da due elementi, per una resa estetica notevole e un peso piuma (6 kg).

Sulla versione Superveloce l’adozione della fibra di carbonio è stata estesa ai pannelli portiera e agli interni, per la prima volta su di un modello prodotto in serie è stata utilizzata la tecnologia Carbon Skin, un materiale leggerissimo che grazie all’abbinamento di una resina altamente specializzata, risulta morbido al tatto, flessibile e resistente all’usura.

Vista la notevole potenza in gioco, i tecnici della casa del toro hanno optato per la trazione integrale con la ripartizione della coppia e potenza tra le ruote anteriori e posteriori gestita da una centralina elettronica, tre gli elementi di cui è composta:

  • ripartitore di coppia Haldex;
  • differenziale autobloccante posteriore;
  • differenziale anteriore che lavora dialogando con l’ESP.

Un tecnologia in grado di inviare fino al 60% della coppia motrice sull’assale anteriore, il tutto in funzione anche delle condizioni del manto stradale.

Cinque le modalità di guida disponibili:

  • Strada;
  • Sport;
  • Corsa;
  • Strada- Auto;
  • Sport-Auto.

Sulla versione Superveloce le modalità Strada, Sport e Corsa intervengono anche su motore, trasmissione, sterzo, ammortizzatori e differenziali.

La velocissima Aventador S aggiunge l’impostazione EGO che consente al pilota di intervenire ulteriormente su diversi parametri quali trazione, sterzo e sospensioni nell’ambito delle modalità Strada, Sport e Corsa.

Lamborghini Dinamica Veicolo Attiva

Rappresenta una sorta di cervello elettronico che in real time attraverso sensori presenti sulla vettura, consente al pilota di avere il miglior setup tra tutti i sistemi attivi presenti, introdotto per la prima volta sulla S.

Al fine di migliorare tenuta e prestazioni della supercar del toro, di nuova concezione è l’Aerodinamica Lamborghini Attiva 2.0 meglio conosciuta come ALA.

Coperta da brevetto è disponibile sulla Huracan Performante e sulla Aventador SVJ ed è composto da uno splitter attivo presente nel frontale e da lap attivi posizionati sul cofano motore che indirizzano i flussi aria nella parte anteriore e posteriore della vettura. I lap arrivi che compongono il sistema ALA vengono attivati ogni 500 millisecondi garantendo così la massima resa aerodinamica.

A supportare l’enorme potenza e coppia sprigionati dal dodici cilindri ad aspirazione naturale ci pensa un cambio robotizzato denominato ISR (acronimo di Indipendent Shifting Rods), la sua peculiarità è la velocità di cambiata di appena 50 millisecondi.

Quattro le ruote sterzanti, a partire dalla Aventador S al fine di garantire una maggiore agilità alle basse e medie velocità il sistema LDS è dotato di due attuatori separati che reagiscono in cinque millisecondi ai comandi allo sterzo impartiti dal guidatore, consentendo così una regolazione in tempo reale dell’angolazione. Alle basse velocità le ruote posteriori sterzano nella direzione opposta rispetto all’angolo di sterzata, soluzione che consente una riduzione “virtuale” del passo della vettura, mentre alle alte velocità tutte e quattro le ruote hanno la stessa direzione di sterzata.

Dopo la Miura, Jarama, Reventon e Murcielago, ancora una volta il nome di una supercar Lamborghini è ispirato a un toro: era il 1993 e durante una corrida a Saragozza, il toro Aventador dimostrò di essere il più valoroso combattendo fino alla fine.

Foto Lamborghini Aventador

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA