Statali in pensione, arriva la liquidazione anticipata: ecco chi può ricevere prima il Tfs

Stefano Rizzuti

22/02/2023

Un emendamento al decreto Crediti fiscali punta a introdurre la possibilità di ricevere la liquidazione in anticipo rispetto alla pensione per i dipendenti pubblici: ecco cosa può cambiare.

Statali in pensione, arriva la liquidazione anticipata: ecco chi può ricevere prima il Tfs

Liquidazione anticipata anche per i dipendenti pubblici. Buone notizie in arrivo per i lavoratori del settore pubblico che si avvicinano alla pensione, anche se non per tutti. Un emendamento al decreto Crediti fiscali permetterebbe di adeguare le regole del settore pubblico a quelle valide per i lavoratori privati.

In pratica anche i lavoratori della Pubblica amministrazioni potranno, se la norma dovesse passare, ricevere una parte del loro Tfs prima di andare in pensione, come avviene per i dipendenti privati attraverso il Tfr, il trattamento di fine rapporto. I dipendenti pubblici potrebbero rivolgersi alle banche per avere un prestito che verrebbe poi restituito al momento della liquidazione.

Il decreto inizierà domani il suo percorso parlamentare in commissione Finanze alla Camera e potrebbe introdurre questa novità per tre milioni di lavoratori della Pa, che potrebbero quindi accedere alla liquidazione anticipata in caso di necessità.

Come funziona la liquidazione anticipata oggi

A oggi sono solamente i lavoratori del settore privato a poter accedere alla liquidazione anticipata prima della pensione. Per i dipendenti pubblici, finora, questa possibilità non è prevista. Le cose potrebbero cambiare grazie a quest’emendamento che è stato proposto dai principali gruppi bancari italiani e sembra avere il sostegno della maggioranza di centrodestra.

Pensioni, chi potrà accedere alla liquidazione anticipata

La liquidazione anticipata, nel caso in cui dovesse passare questo emendamento, diventerebbe così realtà per tutti i dipendenti pubblici: dagli insegnanti ai poliziotti, dai militari ai ministeriali. Per loro ci sarà la possibilità di chiedere alle banche un anticipo con il Tfs a fare da garanzia: la restituzione della somma avvedrebbe al momento della liquidazione.

In realtà, secondo quanto riporta la Repubblica, la liquidazione di parte del Tfs sarà possibile solamente per una parte dei lavoratori della Pa. Nello specifico, si tratterebbe solamente di coloro i quali sono stati assunti da amministrazioni statali prima del 2001. Per tutti questi lavoratori e le loro famiglie, quindi, ci sarebbe la possibilità di ottenere una cifra - in alcuni casi anche importante - per effettuare acquisti come quelli immobiliari o investire in altro, senza dover aspettare il pensionamento. Sulla decorrenza della norma, comunque, non ci sono ancora certezze e potrebbe essere estesa anche ad altri lavoratori, assunti dopo il 2001.

Come funziona l’anticipo del Tfs

Altro elemento da segnalare riguarda le modalità di accesso alla liquidazione anticipata. All’importo del Tfs, infatti, andrebbe sottratta la cifra ottenuta in prestito, a cui sommare anche gli interessi da versare alla banca. Questa norma presenterebbe un vantaggio per gli istituti di credito che potrebbero incassare interessi in crescita grazie a un prestito sicuro, considerando che la liquidazione di un dipendente pubblico è certa e pagata dallo Stato.

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