SpaceX vuole comprare una città...

Marco Ciotola

25 Settembre 2019 - 18:44

...per poter testare la sua astronave, Starship. I dettagli

SpaceX vuole comprare una città...

SpaceX vuole comprare una città. La compagnia aerospaziale di Elon Musk ha bisogno di testare la sua astronave, Starship, e per farlo vuole prendere possesso di un territorio ampio e gestibile in tutta libertà, senza vincoli temporali e ristrettezze geografiche troppo limitanti.

Per questo vuole prendere possesso del piccolo agglomerato statunitense Boca Chica, che si trova al confine con il Messico, proprio nei pressi del suo stabilimento. Per farlo, offre ai residenti tre volte il valore delle loro abitazioni.

L’area rappresenta in realtà di un piccolo villaggio nell’area del Texas meridionale, e per ora l’impressione è che gli abitanti non abbiano preso granché bene le intenzioni del colosso di Elon Musk.

Sito nella contea di Cameron, Boca Chica è tecnicamente definibile come un “hamlet”, vale a dire un borgo, dove ci sono poche decine di immobili a brevissima distanza dalle acque del Golfo del Messico.

SpaceX resta ferma sul suo obiettivo di approdare su Marte entro il 2024, e la sua base di lancio si trova proprio a due passi dal piccolo centro abitato. Al fine di garantirsi maggiori libertà di operazioni e movimenti, la compagnia vorrebbe prendere possesso dell’intera area, al momento occupata da 30 persone.

Uno scorcio dell’area di Boca Chica, dove ha sede lo stabilimento di SpaceX.

SpaceX vuole comprare una città

Le intenzioni di SpaceX nascono dalle difficoltà che la compagnia aerospaziale sta incontrando nel corso delle simulazioni di lancio, che originano grossi rischi di incidenti o esplosioni.

Questo rende indispensabile per la società salvaguardare gli abitanti dell’area, che lo scorso 12 settembre hanno ricevuto una formale offerta per le loro abitazioni, a quanto pare ben superiore al valore di mercato dei rispettivi immobili.

In un documento che inquadra lo scenario che ha portato la compagnia alla situazione attuale - formalizzando quindi l’offerta - Space X parla di una subentrata impossibilità di “ridurre al minimo i disagi per i residenti”:

“È ormai purtroppo palese che l’espansione delle attività dei voli spaziali renderà sempre più difficile ridurre al minimo i disagi per i residenti del villaggio. Per questo, SpaceX vorrebbe acquistare le proprietà situate nel Boca Chica Village”.

L’offerta è pari a tre volte il valore degli immobili, con in più la possibilità per gli ex-residenti di avere un canale privilegiato nel seguire da vicino tutta l’evoluzione di SpaceX e tutti i lanci privati di Spaceship.

In molti, tra osservatori e diretti interessati, sostengono che tre volte il prezzo della casa non sia un’offerta economica adeguata, visto che si vanno a costringere famiglie ferme in quell’area da decenni a sradicarsi nel giro di poche settimane.

Entro il 26 settembre, i 30 abitanti del piccolo centro abitato di Boca Chica sono stati invitati ad esprimersi sulle loro volontà circa la proposta ricevuta, ma secondo un sondaggio fatto da diverse testate statunitensi solo in 10 sarebbero disposti ad accettare.

E per gli altri 20 residenti? C’è chi parla addirittura di espropri forzati, circostanza che sembra però abbastanza improbabile a livello legislativo; quel che è certo però, in conclusione, è che la vicenda potrebbe presentare anche risvolti molto problematici e battaglie legali destinate a protrarsi nel tempo.

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