Sciopero trasporti, domani stop mezzi pubblici e aerei. Cosa sappiamo e orari di garanzia

Ilena D’Errico

20/10/2022

Domani, venerdì 21 ottobre, lo sciopero dei trasporti provocherà lo stop di mezzi pubblici, treni e aerei. Vediamo quali sono gli orari di garanzia e le linee cancellate.

Sciopero trasporti, domani stop mezzi pubblici e aerei. Cosa sappiamo e orari di garanzia

Nella giornata di domani, 21 ottobre, si svolgerà uno sciopero dalle proporzioni gigantesche che andrà a coinvolgere non solo i trasporti pubblici ma anche i voli aerei, con conseguenze per tutta l’Italia.

La manifestazione è stata proclamata da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, vi hanno aderito anche il personale dell’Enav e numerosi piloti di varie compagnie aeree, tra cui EasyJet, Ita, Ryanair e Vueling.

Lo scopo dello sciopero è la richiesta di un miglioramento delle condizioni lavorative, con particolare attenzione verso l’organizzazione dei turni e l’adeguamento del personale organico.

Oltre a questo, i lavoratori che hanno aderito allo sciopero richiedono l’applicazione dei piani industriali e un miglioramento generale dei contratti di lavoro, nei quali devono essere indicati gli orari e tutte le informazioni relative al rinnovo degli stessi.

Trattandosi in ogni caso di un servizio di prima necessità, sono previsti orari di garanzia, nei quali il servizio sarà disponibile. Ecco cosa sappiamo a riguardo.

I voli aerei: i voli cancellati e le compagnie aderenti

Per quanto riguarda i voli aerei, Cisl, Cgil e Uiltrasporti hanno confermato lo sciopero nazionale dell’intero personale Enav, che durerà per tutta la giornata del 21 ottobre.

I sindacati si sono dichiarati dispiaciuti per tutti gli eventuali disagi che seguiranno allo sciopero, al contempo la ritengono una misura inevitabile, dato l’atteggiamento ostile della compagnia Enav.

Quest’ultima, secondo quanto detto dagli stessi lavoratori, non avrebbe accolto nessuna delle richieste sindacali, tra cui l’evoluzione del piano industriale e la definizione delle tempistiche per il rinnovo contrattuale.

Nonostante la manifestazione, saranno garantite le prestazioni indispensabili previste dalla legge. Con orario variabile, il blocco colpirà in particolar modo i seguenti aeroporti:

  • Brindisi
  • Padova
  • Roma
  • Bologna
  • Brescia Montichiari
  • Ciampino
  • Milano Malpensa
  • Napoli Capodichino
  • Pescara
  • Torino Caselle
  • Venezia Tessera

Ryanair ha poi rilasciato un comunicato di scuse verso i clienti, in quanto ha dovuto cancellare oltre 600 voli in arrivo o in partenza dall’Italia a causa dell’abbondante adesione allo sciopero da parte dei controllori di volo.

Sono ben 110.000 i passeggeri coinvolti, che sono stati contattati direttamente dalla compagnia per ricevere tutte le informazioni in merito alle soluzioni e le opzioni possibili.

Anche Ita ha dovuto cancellare buona parte dei voli programmati, pertanto ha offerto ai passeggeri la possibilità di cancellazione con rimborso o il cambiamento della prenotazione senza alcuna penale.

Queste condizioni agevolate si applicano soltanto agli imprevisti dovuti alla manifestazione e dunque in via esclusiva ai voli cancellati o con un ritardo superiore alle 5 ore, entro il 28 ottobre.

Ad ogni modo Ita si impegna a garantire il trasporto aereo nelle previste fasce di tutela, cioè dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Le compagnie EasyJet e Vueling, invece, sono riuscite a contenere gli effetti disastrosi con uno sciopero dei piloti che durerà in tutto solo 4 ore: dalle 11 alle 15 del 21 ottobre.

Sciopero della linea ferroviaria e periferica

Per quello che riguarda il trasporto ferroviario le regioni maggiormente colpite sono senza dubbio il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, nelle quali i treni si fermeranno dalle 9 alle 17.

Non si può dire lo stesso delle conseguenze sul trasporto pubblico. A Roma, ad esempio, le linee periferiche subiranno un blocco dalle 8,30 alle 12,30, mentre sono probabili stop nella fascia quotidiana e serale.

I collegamenti gestiti da Atac, tuttavia, e Trenitalia per quanto riguarda il collegamento con le province, restano in servizio abituale secondo gli orari normali.

Questa, invece, la situazione delle altre città:

  • Milano: le corse sono assicurate nella prima fascia, entro le 8,45, e dalle 15 alle 18, con possibili disagi durante gli altri orari.
  • Bologna: lo scioperò dei mezzi avrà durata dalle 8,30 alle 16,30 e dalle 19,30 alla fine del servizio. In queste ore non sarà garantito alcun tipo di trasporto pubblico.
  • Napoli: il servizio dei bus sarà assicurato dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17 alle 20 ma le ultime partenze avverranno entro mezzora prima dell’inizio dello sciopero.
  • Torino: il servizio di Gtt è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, con possibili disagi nelle linee ferroviarie e autolinee extraurbane.

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