Rinnovata amicizia tra Russia e Iran: accordo quinquennale su petrolio e infrastrutture

Lorenzo Bagnato

25 Gennaio 2023 - 09:49

Con la guerra in corso in Ucraina, la Russia ha bisogno rapidamente di nuove fonti di reddito. Ora Mosca pensa di averne trovata una nuova in Iran.

Rinnovata amicizia tra Russia e Iran: accordo quinquennale su petrolio e infrastrutture

La Russia continua a rafforzare le relazioni con i Paesi asiatici. Dopo la telefonata con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, la Russia ha stretto nuovi accordi con l’Iran, ha riferito Tass.

La Russia e l’Iran hanno migliorato enormemente le relazioni da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Il conflitto, infatti, ha rafforzato tutte le alleanze mondiali già esistenti. Mentre la Nato e l’Occidente rinnovavano le loro alleanze, seppur con qualche difficoltà, la Russia stringeva legami definitivi con molti pari asiatici.

La Corea del Nord, ad esempio, ha iniziato a vendere armi alla Russia e, più precisamente, al mercenario Gruppo Wagner. La Turchia, invece, ha ampliato i piani energetici con Mosca nella speranza di diventare un nuovo gas hub europeo.

Anche la Cina ha osservato molto da vicino la guerra in Ucraina, cercando di ottenere il miglior risultato possibile per sé stessa. Pur non sostenendo mai direttamente l’invasione, la Cina non ha mai aderito alle sanzioni contro la Russia. In effetti, la Cina ora può acquistare petrolio e gas russi a buon mercato e Mosca deve fare affidamento sul Dragone per i suoi futuri ricavi.

Tuttavia, la posizione della Cina è sempre stata ambigua. Sembra che il suo obiettivo sia quello di rendere la Russia uno «stato vassallo» per l’energia, piuttosto che un alleato diretto. È difficile dire se Xi Jinping, presidente cinese, si fida del suo omologo russo Vladimir Putin.

Per questo motivo, l’alleato più importante che la Russia è riuscita a ottenere è l’Iran.

Il piano quinquennale

L’Iran è uno stato paria nel Medio Oriente. Proprio come la Russia, è afflitto dall’isolazionismo e dalle sanzioni economiche dell’Occidente. Questo, ovviamente, ha avvicinato Teheran ai nemici dell’Occidente, sostenendo apertamente la Russia nella sua invasione.

La Russia ha usato droni di fabbricazione iraniana nei propri bombardamenti di infrastrutture civili a ottobre. Secondo l’intelligence ucraina, la Russia ha utilizzato solo la metà dei droni disponibili, con molti altri in arrivo.

Martedì, l’agenzia Tass ha riferito che Iran e Russia hanno in programma di espandere le loro relazioni nei prossimi anni. I due Paesi hanno firmato un piano di sviluppo quinquennale nel 2022, che è stato confermato in un vertice diplomatico a Teheran.

«Le relazioni tra la Repubblica islamica dell’Iran e la Russia sono di grande importanza alla luce di varie circostanze, incluso il fatto che entrambi i nostri Paesi hanno accesso al Mar Caspio e [sulla base] dei nostri interessi comuni nella regione e della nostra cooperazione internazionale», ha affermato il portavoce del parlamento iraniano.

Ancora più importante, i due Paesi hanno discusso ulteriormente di legami energetici. Come nel caso della Turchia, la Russia sta cercando di vendere il suo massiccio smaltimento di combustibili fossili a nuovi mercati.

L’Iran, essendo completamente isolato dall’Occidente industrializzato, ha trovato una pentola d’oro. Il piano prevede la creazione di infrastrutture tra i due Paesi, tra cui oleodotti e ferrovie.

Tutto questo però richiederà tempo, tempo di cui la Russia ha bisogno come il pane quotidiano. Senza il mercato europeo, come pagheranno la guerra?

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-24 14:01:25. Titolo originale: Russia and Iran renewed Friendship: Five-Years deal on Oil and Infrastructures

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