Proroga imposte 2019: ecco le scadenze per chi paga a rate

Rosaria Imparato

02/08/2019

Rateizzazione imposte 2019: dopo la proroga, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 71/E fornisce il nuovo calendario delle scadenze per le rate dovute da titolari e non di partita IVA ai quali si applicano gli ISA.

Proroga imposte 2019: ecco le scadenze per chi paga a rate

Rateizzazione imposte sui redditi 2019: dopo la proroga, con la risoluzione n. 71/E l’Agenzia delle Entrate ha reso noto il nuovo calendario per i pagamenti a rate.

Le nuove scadenze relative alla rateizzazione dei versamenti riguardano i contribuenti che sceglieranno di avvalersi della proroga al 30 settembre 2019 dei termini per il pagamento delle imposte dirette, Irap ed Iva dovute dai soggetti per i quali sono stati approvati gli Isa, compresi i soggetti ai quali si applica il regime forfetario, il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e per coloro che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari.

La risoluzione n. 71/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate in data odierna si sofferma sulle scadenze dei versamenti e ricorda che nulla cambia per chi ha scelto di non fruire della proroga.

Restano dei dubbi sulle regole per chi ha scelto di pagare con importi e scadenze libere prima del 30 settembre 2019.

Proroga imposte 2019: ecco le scadenze per chi paga a rate

I chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate arrivano con la risoluzione n. 71 pubblicata l’1 agosto 2019.

La risoluzione riassume due possibili calendari per effettuare i versamenti per i contribuenti titolari o non titolari di partita Iva che hanno optato per la proroga sino a fine settembre.

Si specifica che per non titolari di partita IVA non si intendono lavoratori dipendenti e pensionati, ma quei soggetti interessati all’applicazione degli ISA, come coloro che partecipano a società, associazioni e imprese.

Nelle due tabelle di seguito sono indicate le scadenze, le maggiorazioni e gli interessi dovuti.

Titolari di partita Iva

N. rataScadenzaInteressi %Scadenza (*)Interessi di rateazione %
1 30 settembre 0 30 ottobre 0
2 16 ottobre 0,18 18 novembre 0,18
3 18 novembre 0,51

(*) Maggiorando l’importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interessi corrispettivi

Non titolari di partita Iva

N. rataScadenzaInteressi %Scadenza (*)Interessi di rateazione %
1 30 settembre 0 30 ottobre 0
2 31 ottobre 0,33 31 ottobre 0
3 2 dicembre 0,66 2 dicembre 0,33

(*) Maggiorando l’importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interessi corrispettivi

Per tutti i soggetti che abbiano beneficiato della proroga (titolari o meno di partita Iva) e optino per il versamento in una unica soluzione, le date di scadenza sono il 30 settembre 2019, oppure, con una maggiorazione dello 0,40%, il 30 ottobre 2019.

Nulla cambia per gli ordinari piani di rateazione

Il documento di prassi di seguito allegato precisa, inoltre, che resta ferma la possibilità per chi sceglie di non fruire della proroga, di versare entro il 30 settembre le somme dovute in base agli ordinari piani di rateazione, al netto degli interessi e della maggiorazione dello 0,40%.

Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 71 del 1° agosto 2019
Proroga dei versamenti – nuovi criteri di rateizzazione

Uno dei punti più controversi e meno chiaro della risoluzione è il seguente:

“Qualora, invece, entro il termine del 30 settembre 2019, si effettuino più
versamenti con scadenze ed importi a libera scelta (senza, quindi, avvalersi di
alcun piano di rateazione), resta fermo l’obbligo di versare la differenza dovuta a
saldo al più tardi entro il 30 settembre 2019, senza interessi.”

Si ritiene che tale indicazioni riguardi non il versamento del totale del saldo delle imposte sui redditi (ipotesi avanzata ad una prima lettura da molti addetti ai lavori), bensì la differenza tra quanto pagato liberamente e la somma effettivamente dovuta e complessiva per le prime quattro o tre rate.

Si rimanda al testo della risoluzione allegata in precedenza per ulteriori dettagli.

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