Parchi, ville e giardini chiusi o aperti durante le feste?

Isabella Policarpio

23/12/2020

Parchi, ville comunali e giardini pubblici sono aperti nei giorni feriali e festivi dal 24 dicembre al 6 gennaio, diversamente dal lockdown di marzo. Ma attenzione alle ordinanze locali.

Parchi, ville e giardini chiusi o aperti durante le feste?

Qualcuno ha definito le misure restrittive in vigore a Natale e nei giorni di festa un “lockdown light” e, in effetti, nonostante i divieti, si è ben lontani dalla chiusura totale di marzo scorso.

Ad esempio, parchi, ville e giardini sono aperti dal 24 dicembre al 6 gennaio, anche nei giorni feriali in cui valgono le regole della zona rossa (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio).

Ciò non toglie che i sindaci - a loro discrezione - possano chiudere o limitare l’accesso a parchi e giardini pubblici con ordinanze locali. In tal caso, ai cittadini è vietato correre, andare in bici o portare a spasso il cane negli spazi verdi comunali.

Parchi pubblici e giardini comunali aperti durante le feste

Con il decreto Natale, il governo ha imposto nuove misure restrittive in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021; in particolare si è deciso che nei giorni festivi e prefestivi (quindi 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio) valgono le misure restrittive della zona rossa, mentre nei feriali (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio) le regole della zona arancione.

In nessun caso, però, parchi, giardini pubblici e ville comunali saranno chiusi al pubblico.

L’accesso ai parchi è sempre consentito, anche a Natale e 1° dell’anno, nel rispetto del divieto di assembramento e del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo.

Significa che non è vietato portare i minori al parco, passeggiare con il cane, fare sport e jogging e andare in bici nei giardini e nelle ville comunali, senza uscire dal comune di residenza/domicilio.

Tuttavia, nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio, non si può andare al parco per una semplice passeggiata. Questa, infatti, è considerata attività motoria e non sportiva e, secondo le regole della zona rossa, si può fare soltanto “in prossimità della propria abitazione”.

Invece nei giorni segnati in arancione, quindi 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio, si potrà andare al parco anche per una semplice passeggiata, con mascherina e senza oltrepassare i confini del comune.

I sindaci posso chiudere/limitare l’accesso ai parchi

Se è vero che il governo ha deciso di mantenere aperti parchi e giardini, è vero anche che ai sindaci è lasciata la facoltà di chiudere gli spazi verdi cittadini, se lo ritengono opportuno.

Per questo non mancano le ordinanze locali che chiudono parchi e ville o ne limitano l’accesso a determinate fasce orarie. Tra queste, quella del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha imposto la chiusura di tutti i parchi, ville e giardini comunali recintati.

Per evitare multe e sanzioni (che nel peggiore dei casi possono arrivare a 1000 euro) è buona norma verificare sul sito del comune di residenza eventuali ordinanze restrittive.

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