Mercato tutelato, ufficiale la proroga di Arera per l’energia elettrica

Ilena D’Errico

20 Dicembre 2023 - 21:50

Passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia elettrica, ora la proroga di Arera è ufficiale. Ecco cosa succede, perché e cosa cambia per le bollette del gas.

Mercato tutelato, ufficiale la proroga di Arera per l’energia elettrica

È ufficiale la proroga del mercato tutelato per l’energia elettrica. A comunicarlo è un comunicato stampa pubblicato da Arera proprio oggi, mercoledì 20 dicembre 2023. Il passaggio obbligatorio al mercato libero per le bollette della luce slitta così al 1° luglio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili.

La proroga di tre mesi è stata approvata dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente al fine di garantire lo svolgimento delle attività preparatorie, comprese le campagne informative per i consumatori.

In effetti, l’avvicinarsi del passaggio al mercato libero ha creato non poche ansie nelle famiglie (e infatti la maggior parte è contraria all’abbandono del mercato tutelato), dando così adito anche a strategie commerciali poco oneste da parte delle società fornitrici.

Proroga del mercato tutelato elettricità

Come anticipato, l’Arera ha ufficializzato la proroga del passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia elettrica. Le famiglie potranno rimanere nel mercato tutelato fino al 1° luglio 2024 e usare questo tempo aggiuntivo per ricevere tutte le informazioni utili sul passaggio e sulla scelta del contratto.

Questo periodo sarà necessario principalmente per attivare delle campagne informative efficienti, in modo da spiegare ai consumatori tutto ciò che accadrà con il passaggio e come agire per il meglio. Alla luce delle numerose pratiche commerciali scorrette e intimidatorie fatte in questi mesi, facendo leva proprio sui timori degli utenti, l’intervento era dovuto. Si preannunciano, quindi, controlli molto serrati.

Oltretutto, la proroga del passaggio al mercato libero della luce è stato anche un atto inevitabile per via del ritardo nell’approvazione del decreto legge del 9 dicembre 2023 da parte del governo, che ha fissato le aste al 10 gennaio 2024. A sottolinearlo, l’Unione nazionale consumatori, che comunque apprezza la buona notizia sul rinvio.

Il rinvio tecnico, tuttavia, non è sufficiente per l’Unc, che chiede un intervento di maggior portata da parte del governo tanto per l’energia elettrica quanto per il gas. Ad allarmare l’associazione è in particolare il rapporto dell’Istat, secondo cui il passaggio odierno al mercato libero comporterebbe un aumento del 56,7% della spesa per la luce, poiché dal costo medio di 28,29 centesimi di euro per kilowatt del tutelato si passerebbe ai 44,33 centesimi del mercato libero.

Cosa succede il 1° luglio 2024

La data in cui il passaggio al mercato libero dell’elettricità diventa obbligatorio è stata posticipata al 1° luglio 2024 ed è bene fare nuovamente chiarezza: nessun consumatore rischia di rimanere senza fornitura (a meno che la sospensione del servizio non sia dovuta ad altri motivi).

Il 1° luglio 2024 – sempre che non ci sia una nuova proroga - verrà attivato il Servizio a tutele graduali (Stg), al quale passeranno automaticamente tutti i consumatori che non avranno ancora effettuato il passaggio.

Come reso noto da Arera, la proroga è infatti necessaria anche a consentire di organizzare il trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette. L’assegnazione deve concludersi entro il 31 maggio 2024, limitando il più possibile l’attesa fino all’attivazione.

Il mercato tutelato del gas

Nessuna proroga per il mercato tutelato del gas (almeno per ora), che invece finirà definitivamente il 31 dicembre 2023 per i clienti domestici non vulnerabili. Di conseguenza, c’è ancora qualche giorno per scegliere un operatore nel mercato libero, altrimenti da gennaio 2024 si avrà il passaggio automatico.

Anche in questo caso, non c’è alcun rischio per le famiglie di rimanere senza fornitura, perciò bisogna fare molta attenzione a non farsi prendere dalla fretta e dall’apprensione.

Per chi non finisce il mercato tutelato

Non tutti i clienti domestici dovranno passare obbligatoriamente al mercato libero del gas e dell’elettricità, sono infatti esentati i consumatori vulnerabili, cioè coloro che:

  • Sono in difficili condizioni economiche (ad esempio percepiscono i bonus sociali);
  • sono soggetti con disabilità ai sensi della legge n. 104/1992;
  • hanno l’utenza in una struttura abitativa di emergenza a causa di calamità;
  • hanno più di 75 anni.

Questi utenti continueranno a ricevere le forniture con le condizioni economiche previste per il servizio di tutela.

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