Mense scolastiche sempre più costose: quanto spendono le famiglie italiane da Nord a Sud

Teresa Maddonni

13 Maggio 2024 - 20:09

In aumento il costo delle mense scolastiche per le famiglie italiane rispetto agli anni precedenti con evidenti differenze regionali: è quanto emerge dall’indagine di Cittadinanzattiva. I numeri.

Mense scolastiche sempre più costose: quanto spendono le famiglie italiane da Nord a Sud

Le mense scolastiche sono sempre più costose: è quanto emerge dall’indagine di Cittadinanzattiva, l’organizzazione che promuove da oltre quarant’anni l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza.

Secondo l’indagine 2023/2024, rispetto al precedente anno scolastico l’incremento del costo delle famiglie in Italia per le mense scolastiche è stato del 3%, anche se con le evidenti differenze a livello regionale. Ma quanto spendono le famiglie italiane per la mensa scolastica?

I numeri dell’indagine da Nord a Sud.

Mense scolastiche: le famiglie spendono in media 85 euro al mese

Secondo l’indagine di Cittadinanzattiva il costo medio delle mense scolastiche in Italia per le famiglie è di 85 euro mensili. La regione mediamente più costosa è la Basilicata (109 euro mensili) mentre quella più economica è la Sardegna (61 euro nell’infanzia e 65 euro per la primaria). Nell’anno scolastico 2023/2024, quindi, le famiglie italiane hanno speso in media:

  • 4,20 euro a pasto per la scuola dell’infanzia;
  • 4,26 euro a pasto per la scuola primaria.

Ma qual è la città dove le famiglie spendono di più per la mensa scolastica? E la regione? Prima di dare i numeri dell’indagine è bene considerare che nella stessa, come riporta chiaramente Cittadinanzattiva, si considera una famiglia composta da tre persone (due genitori e un figlio) con un reddito lordo annuo di 44.200 euro e un corrispondete ISEE di 19.900 euro.

Nel dettaglio per le mense scolastiche della scuola dell’infanzia le città più care sono (le cifre si riferiscono all’anno scolastico):

  • Torino con 1.188 euro;
  • Modena con 1.170 euro;
  • Trapani e Livorno con 1.152 euro;
  • Potenza con 1.123 euro;
  • Reggio Emilia e Belluno con 1.102 euro;
  • Andria con 1.062 euro;
  • Piacenza 1.024 euro:
  • Udine, Savona, Cosenza e Bergamo con 990 euro.

Per le mense scolastiche della scuola primaria, invece, le città più care sono:

  • Trapani e Livorno con 1.152 euro;
  • Potenza con 1.123 euro;
  • Parma con 1.112 euro;
  • Potenza con 1.123 euro;
  • Reggio Emilia e Belluno con 1.102 euro;
  • Udine con 1.071 euro;
  • Andria con 1.062 euro;
  • Piacenza 1.024 euro;
  • Forlì con 1.008 euro.

Come si legge nel comunicato di Cittadinanzattiva “l’incremento rispetto alla precedente indagine, riferita al 2022/23, è stato di oltre il 3%, ma le variazioni sono molto differenti a livello regionale: in Calabria si registra un aumento di oltre il 26%, mentre in Umbria la riduzione più evidente di circa il 9%.”

L’indagine esamina anche lo stato dei fondi messi in campo dal Pnrr per le mense scolastiche ed evidenzia come su 1.052 interventi previsti e 600 milioni di fondi stanziati, il Sud riceve la metà delle risorse, contro il 58% previsto da piano originario; i dati si riferiscono alle ultime graduatorie disponibili di giugno 2023.

Cittadinanzattiva pone l’attenzione sulla necessità di incrementare il numero delle mense scolastiche come contrasto alle disuguaglianze e alla povertà educativa e alimentare, prevedendone la gratuità per le famiglie in condizione di povertà.

Secondo dati recenti del ministero dell’Istruzione e del Merito, dei 40.160 edifici scolastici statali presenti in Italia solo uno su tre è dotato di mensa scolastica e il divario è evidente tra Nord e Sud, con uno svantaggio per il Meridione.

Mense scolastiche: le città italiane meno costose

L’indagine rileva anche quali sono le città italiane meno costose per le mense scolastiche da Nord a Sud del Paese per infanzia e primaria.

Nel dettaglio per le mense scolastiche della scuola dell’infanzia le città meno care sono:

  • Barletta con 360 euro;
  • Cagliari con 387 euro;
  • Ragusa con 396 euro;
  • Enna con 412 euro;
  • Roma con 418 euro;
  • Oristano con 441 euro;
  • L’Aquila 446 euro:
  • Catania con 450 euro;
  • Latina e Perugia con 468 euro.

Per le mense scolastiche della scuola primaria, invece, le città meno care sono:

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