L’eredità di Henry Kissinger e la fine della democrazia. Intervista a Lorenza Morello

Redazione

11/12/2023

Abbiamo incontrato Lorenza Morello in questa intervista per ricostruire la storia e l’eredità di Henry Kissinger e il suo impatto sulle dinamiche delle democrazie occidentali.

L’eredità di Henry Kissinger e la fine della democrazia. Intervista a Lorenza Morello

Il ruolo di Henry Kissinger nella geopolitica globale

La recente scomparsa di Henry Kissinger ha suscitato un rinnovato interesse sulla figura di uno degli statisti più influenti del XX secolo. Nato nel 1923 in Germania, Kissinger emigrò negli Stati Uniti durante l’ascesa del nazismo e iniziò una carriera che avrebbe avuto un impatto duraturo sulla geopolitica mondiale.
Kissinger ha ricoperto la carica di Segretario di Stato degli Stati Uniti durante l’amministrazione Nixon e parte di quella di Ford, tra il 1973 e il 1977. La sua abilità diplomatica è stata evidente nel suo contributo ai negoziati per porre fine alla guerra del Vietnam, guadagnandosi il premio Nobel per la Pace nel 1973. Tuttavia, la sua influenza va oltre il Vietnam.
Kissinger ha giocato un ruolo chiave nel processo di distensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, contribuendo a mitigare le tensioni della Guerra Fredda. Le sue politiche di “realpolitik”, basate su una valutazione pragmatica degli interessi nazionali, hanno influenzato la politica estera americana per decenni.
Dopo aver lasciato l’incarico governativo, Kissinger è diventato un membro di spicco della Commissione Trilaterale, un’organizzazione fondata nel 1973 con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra Nord America, Europa e Asia. Questo ruolo gli ha consentito di mantenere un’influenza significativa sulle dinamiche globali, contribuendo a plasmare la politica economica e le relazioni internazionali.
Un capitolo importante nella carriera di Kissinger è rappresentato dal suo coinvolgimento nel riavvicinamento diplomatico tra gli Stati Uniti e la Cina. Nel 1971, in un contesto di tensioni con l’Unione Sovietica e di impasse nella guerra del Vietnam, Kissinger svolse un ruolo segreto nei colloqui che portarono alla storica visita di Richard Nixon in Cina nel 1972. Questo atto di diplomazia segreta ha avuto un impatto duraturo, portando alla normalizzazione delle relazioni tra Washington e Pechino e influenzando il panorama geopolitico asiatico.
La figura di Kissinger è stata anche oggetto di critiche per il suo coinvolgimento nelle politiche latinoamericane, in particolare per il suo sostegno al regime di Augusto Pinochet in Cile. Durante il golpe del 1973, che rovesciò il governo democraticamente eletto di Salvador Allende, Kissinger era il Segretario di Stato degli Stati Uniti. Il suo coinvolgimento nelle operazioni segrete della CIA in Cile ha alimentato dibattiti etici sulla responsabilità degli Stati Uniti nel sostenere regimi autoritari.

Lorenza Morello

Giurista d’impresa, e Presidente di APM (Avvocati Per la Mediazione) si occupa di aziende, internazionalizzazione e ristrutturazione del debito e ritiene da decenni che la sua “missione” sia quella di rendere il diritto più comprensibile a tutti. Aiuta le aziende e le persone a prevenire il conflitto anziché venirne travolte.
Laurea a Torino con 110 magna cum laude e premio Bruno Caccia, ha studiato a Oxford, Strasburgo, Oldenburg, Atene e Montreal. Autrice di molteplici pubblicazioni (tra le ultime “No taxation without representation”) è volto televisivo in Italia e all’estero anche grazie al suo ruolo di consulente di “Casa Italia”, su Rai Italia, in cui risponde ai quesiti e ai dubbi degli italiani nel mondo.

L’intervista

Abbiamo incontrato Lorenza Morello in questa intervista per ricostruire la storia e l’eredità di Henry Kissinger e il suo impatto sulle dinamiche delle democrazie occidentali.

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