L’Iran ha la bomba atomica? Timore guerra nucleare con Israele

Alessandro Cipolla

17 Aprile 2024 - 08:26

L’Iran si è detto pronto a usare “armi mai impegnate finora” alimentando il sospetto della bomba atomica: rischiamo una guerra nucleare con Israele?

L’Iran ha la bomba atomica? Timore guerra nucleare con Israele

Una guerra nucleare in Medio Oriente. Questo è il timore che serpeggia dopo che il portavoce della Commissione per la Sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, Abolfazl Amouei, ha dichiarato che l’Iran è pronto a “usare armi mai impiegate finora”.

Il riferimento è a un’arma atomica? Questo è il grande interrogativo di queste ore, visto che alcuni giorni prima dell’attacco a Israele il Washington Post ha dato notizia che gli ispettori dell’Aiea avrebbero raccolto segnali allarmanti durante la visita a febbraio nell’impianto di Fordow, un sito blindato nascosto all’interno di una montagna nei pressi del Grande Deserto Salato.

In sostanza l’Iran sarebbe riuscito a produrre una sorta di uranio altamente arricchito, tanto quanto basterebbe per produrre tre bombe atomiche anche in pochi giorni. Da qui il timore di una guerra nucleare.

Anche Israele da parte sua - seppur mai dichiarato - avrebbe in magazzino diverse armi nucleari che potrebbe utilizzare in caso di una guerra regionale contro i nemici di sempre Iran, Hamas ed Hezbollah.

Tutto dipenderà da quella che sarà la risposta di Israele dopo l’attacco subito da parte dell’Iran, con tutti gli scenari che appaiono tristemente possibili compreso quello apocalittico di una guerra nucleare.

Guerra nucleare tra Iran e Israele: cosa c’è di vero?

Il rischio di una guerra nucleare in Medio Oriente è dettato da un duplice motivo: Israele avrebbe a disposizione almeno 90 armi atomiche, mentre l’Iran - dopo che gli Usa hanno rotto il patto siglato nel 2015 - da alcuni anni ha ripreso il proprio programma di arricchimento dell’uranio.

Quando Teheran parla di utilizzare armi mai impegnate finora, potrebbe trattarsi di un tentativo di deterrenza agitando lo spauracchio di una guerra nucleare oppure, come temono gli ispettori dell’Aiea, l’Iran è riuscito a completare il proprio programma di arricchimento dell’uranio.

L’Aiea però teme anche un’altra cosa: nella sua risposta all’attacco dell’Iran, che a sua volta è stata la ritorsione dopo il bombardamento del consolato iraniano in Siria, Israele potrebbe colpire proprio uno di questi siti dove il suo nemico starebbe portando avanti i propri programmi atomici.

Stando alle voci che arrivano da Tel Aviv, l’esercito israeliano vorrebbe subito una risposta dura contro l’Iran, mentre il governo sembrerebbe frenare in virtù anche delle pressioni da parte degli Stati Uniti e del resto dell’Occidente.

L’attacco dell’Iran volto a punire l’aggressore Israele - ha dichiarato il presidente iraniano Ebrahim Rais -, ha avuto successo e ora annunciamo con decisione che qualsiasi mossa di ritorsione contro l’Iran riceverà una risposta orribile, diffusa e dolorosa”.

Lo scoppio di una guerra regionale così dipenderà per buona parte da quella che sarà la risposta israeliana, con un attacco diretto al territorio iraniano che potrebbe essere la miccia di un conflitto che potrebbe anche diventare nucleare.

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