False e-mail Agenzia delle Entrate, nuovo tentativo di truffa

Nadia Pascale

4 Dicembre 2023 - 11:38

condividi

Finita la campagna per la presentazione della dichiarazione dei redditi, arriva il nuovo allarme dell’Agenzia delle Entrate per false e-mail su accertamenti fiscali-tributari. A cosa fare attenzione.

False e-mail Agenzia delle Entrate, nuovo tentativo di truffa

L’Agenzia delle Entrate attraverso il suo canale Whatsapp lancia un nuovo allarme su false e-mail volte alla truffa che segnalano un “Accertamento Fiscale - Tributario”.

Nonostante le segnalazioni delle passate settimane, continuano ad arrivare ai contribuenti false e-mail da indirizzi di posta elettronica simili a quelli dell’Agenzia delle Entrate.
Le comunicazioni questa volta hanno a oggetto un ipotetico accertamento fiscale per presunte incongruità nelle dichiarazioni. L’Amministrazione finanziaria invita a non aprire tali e-mail e soprattutto non scaricare allegati e non seguire link.

Ecco a cosa stare attenti per evitare di comunicare i propri dati a chi si spaccia per l’Agenzia delle Entrate.

Come riconoscere le false e-mail dell’Agenzia delle Entrate?

L’Agenzia delle Entrate fornisce una serie di indizi che possono aiutare il contribuente a evitare di cadere in una truffa online.

La prima cosa da fare per evitare truffe è controllare l’indirizzo del mittente e verificare che lo stesso sia realmente nella disponibilità dell’Agenzia, in alcuni casi le differenze tra l’indirizzo esatto e il falso sono davvero minime, può trattarsi anche di una sola lettera, un punto o dell’estensione finale.

Nell’ultimo tentativo di truffa segnalato, l’indirizzo del mittente è di tipo non istituzionale, ma un dominio «gmail»: si tratta di un errore grossolano visto che l’Agenzia non usa tale dominio di posta elettronica.

Si deve sottolineare che nell’ultima catena di truffe online, in ordine temporale, la comunicazione risulta firmata dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ma non bisogna lasciarsi ingannare da tale uso distorto in quanto si tratta comunque di un falso.

Devono essere tenute sotto controllo le comunicazioni in cui è presente l’invito a scaricare un documento, ma l’accesso a esso va effettuato seguendo un link, in questo caso infatti si viene dirottati su un sito fake, attraverso il quale nella maggior parte dei casi è possibile rubare dati sensibili dell’utente.

Altri dettagli a cui prestare attenzione per riconoscere le e-mail truffa dell’Agenzia delle Entrate

Questi sono gli elementi a cui prestare attenzione dal punto di vista dei contenuti, ma ci sono anche ulteriori dettagli. Le e-mail truffa dell’Agenzia delle Entrate spesso arrivano dall’estero, questo implica che nella maggior parte dei casi l’italiano utilizzato non è dei migliori e vi sono errori ortografici, grammaticali e sintattici notevoli. In tutti questi casi è bene prestare attenzione.

L’Agenzia delle Entrate invita a non aprire questa tipologia di comunicazione. Se comunque permangono dei dubbi sulla veridicità, è possibile approfondire le caratteristiche del phishing nella sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, è possibile rivolgersi a uno dei recapiti dell’Agenzia presenti sul sito tra cui il numero verde 800 90 96 96.

Iscriviti a Money.it