Come curare lo stress da quarantena? Secondo la rivista Forbes, il rimedio ideale è l’aperitivo italiano. E in America è subito trend.
Come curare lo stress da quarantena? Secondo la rivista Forbes, il rimedio ideale è l’aperitivo italiano.
La rivista economica ha creato un vero e proprio trend negli States consigliando di provare a distendere i nervi alla maniera nostrana, con un drink, o meglio ancora un bicchiere di vino, accompagnato da qualche snack, rigorosamente prima dell’ora di cena, così da stimolare anche l’appetito.
Da consumare a casa con cocktail fai da te, in video chiamata con gli amici, oppure in giro in versione anti-COVID, l’importante è che sia quello originale, senza intrusioni all’americana, ha suggerito il magazine ai suoi lettori statunitensi.
Per goderne appieno, è meglio separarsi dai propri device tecnologici e ascoltare della buona musica italiana di sottofondo, per creare un’atmosfera il più possibile simile a quella del Belpaese.
Anche in Italia, l’aperitivo è senza dubbio il protagonista della Fase 2, dai coctkail consegnati a domicilio, al nuovo nato durante il lockdown, il “Quarantini”, fino alle mascherine fatte apposta per bere, si conferma uno dei momenti che ci è più mancato durante questi mesi di distanziamento sociale.
Come curare lo stress da quarantena? Con l’aperitivo!
Un vero aperitivo italiano non è mai a base di solo alcol, ma è sempre accompagnato da stuzzichini e snack salati.
L’aperitivo è un momento specifico della giornata, che si posiziona tra l’orario di uscita dagli uffici e l’ora di cena, di solito tra le 19 e le 21, ma che spesso si trasforma in “apericena” continuando fino a tarda sera. Ormai è una prassi consolidata della socialità nostrana, ma nulla vieta di consumarlo anche a casa, soprattutto se si hanno ospiti a cena.
Anche gli americani hanno ritenuto che il metodo fosse effettivamente efficace contro lo stress, provvedendo subito a replicarlo durante la quarantena e facendo esplodere un vero e proprio trend nel Paese.
L’aperitivo può essere analcolico, servito in bottiglie monoporzione come Sanbitter o Crodino o più comunemente un cocktail alcolico come il Negroni o l’Aperol Spritz, spiega Forbes dettagliatamente ai lettori.
I must have nel piatto? È meglio non limitarsi a qualche nocciolina americana. Ça va sans dire, bisogna puntare sui prodotti tipici del nostro Paese. Bruschettine condite con aglio, olio d’oliva, origano e pomodorini, olive, mozzarelline, formaggi stagionati, salumi e fiumi di pizza, focaccia, grissini, crostini e qualsiasi cosa faccia “crock”.
Fase 2: gli italiani e l’aperitivo
Ora che siamo ufficialmente liberi fare l’aperitivo anche fuori casa, non sono tardate ad arrivare iniziative che permettano di coniugare questo piacere alle esigenze di sicurezza anti-contagio.
Si stanno diffondendo sul mercato, ad esempio, le cosiddette “aperimascherine”, mascherine facciali studiate appositamente per consentire il passaggio della cannuccia, per bere comodamente il proprio drink senza neppure spostarle.
Un’azienda di Pontedera, Drinksafe, ha persino brevettato un sistema con una valvola centrale che fa passare il liquido dalla cannuccia, ma non consente ai batteri di fuoriuscire. Certo, consumare anche gli stuzzichini senza togliere la mascherina è un po’ complicato, ma una cosa alla volta.
Durante la quarantena, quando gli aperitivi in compagnia si potevano fare solo in video chat, si è persino diffuso un cocktail nato proprio per questi eventi, diventato virale sui social network: il “Quarantini”. La ricetta originale non si sa di preciso quale sia, perché ogni utente lo ha personalizzato con gli ingredienti che aveva in casa, facendone nascere le versioni più fantasiose.
Nel frattempo, è esplosa anche la moda della mixology a domicilio, molti siti web e ristoratori si sono organizzati per consegnare a casa tutto l’occorrente per preparare ogni sorta di drink, con tanto di ghiaccio e snack, per un aperitivo tra le mura domestiche, ma come al bar. Grande boom anche per le enoteche online.
Non si sa quale sia di preciso il segreto che permette di curare lo stress da quarantena con l’aperitivo italiano, probabilmente un mix di tutte le sue caratteristiche: un buon drink accompagnato da qualcosa di sfizioso da mangiare, ma soprattutto, una buona compagnia con cui condividerlo.
Lo ha detto Forbes stesso in chiusura nel suo articolo, per combattere il malumore alla maniera italiana: “smile, eat, repeat”, sorridi, mangia e poi ricomincia.
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