Busta paga, arriva un nuovo bonus: per chi e a quanto ammonta il premio per la formazione

Stefano Rizzuti

6 Marzo 2023 - 09:48

Per i dipendenti pubblici arriva una sorta di bonus in busta paga. Il ministro della Pa, Paolo Zangrillo, vuole introdurre un premio legato ai corsi di formazione: come funziona e a quanto ammonta.

Busta paga, arriva un nuovo bonus: per chi e a quanto ammonta il premio per la formazione

Un bonus in busta paga. Ma non rivolto a tutti. Il governo e, in particolare, il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, vogliono istituire dei premi in busta paga per i lavoratori del settore pubblico che aderiscono alla formazione.

Partecipare ai corsi di formazione, secondo la bozza della direttiva che Zangrillo invierà presto a tutte le amministrazioni, servirà a far aumentare la valutazione individuale dei lavoratori, con un peso che si farà sentire anche nel momento della corresponsione dei premi.

Inoltre raggiungere gli obiettivi formativi servirà anche per le progressioni professionali all’interno della stessa area e anche fra aree e qualifiche diverse, stando a quanto scritto nel testo riportato dal Messaggero. Quindi la formazione diventerà fondamentale nella carriera dei dipendenti pubblici, con importanti bonus in busta paga e progressioni nella carriera.

Il nuovo decreto per i lavoratori della Pa

Il nuovo contratto, per la Pa, prevede la possibilità di avanzamenti indipendentemente dai titoli di studio. E proprio per questo motivo diventeranno decisive le attività di formazione. Inoltre la promozione della formazione tra i dipendenti sarà decisiva anche per la valutazione dei dirigenti, oltre che dei dipendenti stessi.

Nel decreto, spiega ancora il Messaggero, si punta a recepire anche uno degli obiettivi del Pnrr per il 2023: entro giugno 2026, infatti, devono essere offerti corsi di formazione ad almeno 750mila dipendenti pubblici. Di cui 350mila delle amministrazioni centrali. Inoltre, sempre stando a quanto previsto dal Pnrr, almeno 535mila di questi dipendenti devono completare con successo i corsi di formazione.

Bonus in busta paga, come funziona la formazione

I bonus in busta paga, sotto forma di premi, dipenderanno quindi dalla formazione. Che dovrà partire, secondo il piano di Zangrillo, dalle competenze digitali. Fondamentali anche per la sicurezza informativa, ancor più delicata considerando il numero di dipendenti che continua a usufruire dello smart working.

Proprio sul fronte delle competenze digitali, la Funzione pubblica ha già lanciato una piattaforma (Syllabus) per valutare le conoscenze dei singoli dipendenti. Poi, eventualmente, si può accedere ai corsi online. Secondo la direttiva tutte le amministrazioni devono registrarsi alla piattaforma entro il 30 giugno, erogando le attività di formazione ad almeno il 30% del personale entro sei mesi dall’iscrizione al sistema.

Poi, entro il 31 dicembre 2024, tutte le amministrazioni dovranno raggiungere un’adesione al progetto almeno per il 50% del personale, raggiungendo il 75% entro il 31 dicembre 2025. La formazione riguarderà anche la transizione ecologica: anche in questo caso si attende il lancio di una nuova piattaforma per la formazione. Infine c’è un altro progetto, dal nome Pa 110 e lode, che prevede l’erogazione di corsi di laurea a condizioni agevolate per i dipendenti pubblici.

La formazione per i premi in busta paga

L’idea, quindi, è quella di erogare una sorta di bonus in busta paga per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Uno stimolo che viene ritenuto fondamentale a fronte di una scarsa propensione alla formazione nella Pa. Come ha ricordato il ministro ai sindacati, oggi i funzionari statali svolgono solamente 1,2 giorni di formazione all’anno, in media.

Il piano di Zangrillo è quello di investire nella formazione del personale e per farlo bisogna mettere da parte i progetti di spending review degli ultimi anni. Bisogna puntare nuovamente sui corsi di aggiornamento, anche perché il personale ha un’età media elevata (sopra i 50 anni) e per chi invece entra oggi nella Pa bisogna pensare a una prospettiva di crescita professionale. Collegata, quindi, anche alla formazione oltre che allo stipendio.

A quanto ammontano i bonus in busta paga?

I premi legati alla formazione dei dipendenti pubblici, in realtà, non sono stati ancora definiti con precisione. Secondo quanto emerso dalla prima bozza della direttiva, sembra che i percorsi di formazione possano dar vita a dei bonus in busta paga. Ma, per il momento, non è chiaro a quanto possa corrispondere questa cifra.

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