Bravo Innovation Hub, cos’è e perché è utile alle imprese

Claudio Garau

25/09/2023

Il programma Bravo innovation Hub nel 2023 è giunto alla sua terza edizione, il termine per fare domanda è scaduto ma giova parlare di un’iniziativa che sarà probabilmente ripetuta in futuro.

Bravo Innovation Hub, cos’è e perché è utile alle imprese

Forse non tutti sanno che tra le iniziative promosse da Invitalia e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da 29 maggio, e fino al 3 luglio scorso è stato possibile fare domanda per partecipare ai nuovi percorsi di accelerazione di “Bravo Innovation Hub”, un’iniziativa rivolta alle imprese più innovative.

Dato che Bravo Innnovation Hub mira a rinnovarsi di anno e anno, di seguito è opportuno spiegare in sintesi come funziona detta iniziativa che intende premiare le startup con maggiori potenzialità, grazie ad un cd. programma di accelerazione di impresa cui partecipano realtà imprenditoriali selezionate in base ad una graduatoria di merito.

Di seguito ripercorriamo i punti salienti dell’edizione 2023, in modo da chiarire il funzionamento di Bravo Innovation Hub e mettere al corrente i potenziali interessati dell’esistenza del programma per favorire le nuove idee e i contenuti tecnologici di chi vuole fare impresa. I dettagli.

Bravo Innovation Hub 2023: cos’è e finalità

Come indica il sito web di Invitalia, Bravo Innovation Hub rappresenta una rete di acceleratori d’impresa creata dalla stessa Invitalia e rivolta espressamente alle imprese con maggior contenuto tecnologico. Dietro questo progetto c’è la promozione e il finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ma cosa significa in concreto ’accelerare un’impresa’? Ebbene, altro non vuol dire che favorire il superamento di eventuali ostacoli in fase di avvio e sviluppo di una startup, attraverso:

  • il contributo e il supporto di esperti, docenti e mentor che agevoleranno la crescita e lo sviluppo delle imprese;
  • l’offerta di una pluralità di servizi, come ad es. l’attività di formazione e consulenza, gli aiuti per accesso al credito, la messa a disposizione di spazi di lavoro e non solo.

In concreto, Bravo Innovation Hub fornisce un supporto di esperti di settore che, in virtù della loro esperienza, potranno validare e migliorare l’idea di business di una singola startup, rendendola più competitiva fin dalle fasi iniziali di avvio dell’attività. Inoltre la citata accelerazione d’impresa consentirà di creare una rete di relazioni, partecipando a eventi e incontri in modo da avere un ruolo centrale nella filiera economica della propria area locale.

Ed ancora, grazie a Bravo Innovation Hub, le aziende coinvolte potranno contare sulla possibilità di presentare la propria idea a una platea di potenziali investitori nazionali e internazionali intenzionati a farla crescere. Come si può agevolmente notare, le potenzialità di quest’iniziativa di Invitalia sono davvero plurime.

Durata dell’iniziativa e funzionamento: 7 caratteristiche chiave

Il percorso di accelerazione ha una durata complessiva di circa dieci / dodici settimane, tra settembre e dicembre 2023, e comporta altresì la concessione di un contributo pari a 20mila euro per ogni impresa partecipante, oltre alla consulenza e alle altre attività.

In particolare il programma di accelerazione Bravo Innovation Hub ha 7 caratteristiche che ne riassumono le potenzialità:

  • un assessment personalizzato per individuare i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio progetto imprenditoriale;
  • fasi di mentoring e coaching per lo sviluppo del proprio prodotto/servizio insieme all’analisi del modello di business e la consulenza su nuove tecnologie, tecniche di comunicazione, marketing e raccolta fondi;
  • un iter di formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più importanti del settore della durata di circa 18 giornate;
  • uno spazio di lavoro che sarà anche luogo per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte;
  • vari incontri con imprenditori, ricercatori ed esperti specializzati nel settore di proprio interesse;
  • iniziative di business matching e Open Innovation.

Senza dimenticare l’evento finale, denominato Demo Day, nell’ambito del quale la startup potrà presentare il proprio progetto a investitori nazionali e internazionali.

Quali sono le imprese beneficiarie?

Bravo Innovation Hub è un acceleratore d’impresa che sostiene le realtà imprenditoriali più innovative del Mezzogiorno. L’Hub opera a Brindisi, Palermo e Cagliari e agisce, come accennato, in veste di acceleratore di startup.

Le imprese che possono accedere al programma in oggetto sono realtà imprenditoriali:

  • di piccola e media dimensione;
  • con iscrizione al registro delle imprese da non oltre 60 mesi;
  • in qualsiasi forma giuridica societaria.

Bravo Innovation Hub è aperto alle imprese di tutto il territorio italiano, ma almeno 6 delle 10 imprese partecipanti a ogni programma dovranno avere sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il programma in oggetto infatti mira anche e soprattutto a favorire le realtà imprenditoriali del Mezzogiorno. In ogni caso, ciascuna impresa dovrà avere sede in Italia e dovrà presentare idee innovative e meritevoli di partecipare al programma in oggetto.

I programmi di accelerazione

Lo indica chiaramente il sito web di Invitalia, per il 2023 sono cinque i programmi di accelerazione, ognuno rivolto a 10 imprese che sono state in grado di presentare soluzioni innovative nei seguenti settori:

  • Tecnologie per transizione 4.0;
  • Turismo, cultura, wellness e sostenibilità;
  • New energy, green e clean tech;
  • Inclusione, impatto sociale e salute;
  • Mobilità green e smart cities.

La progettazione e la gestione dei vari programmi tematici sono state assegnate ad acceleratori, università e centri di ricerca di livello nazionale e internazionale, scelti da Invitalia per il tramite di un bando pubblico, sulla scorte delle competenze possedute. In Bravo Innovation Hub nulla è lasciato al caso e ogni impresa beneficiaria del programma ha i suoi punti di riferimento.

Infatti Bravo Innovation Hub 2023 offre distinti percorsi di accelerazione verticali, distribuiti in cinque programmi tematici gestiti dagli Hub di Brindisi, Cagliari e Palermo, nella finalità di rendere più veloce ed efficace l’ingresso sul mercato delle idee imprenditoriali di una startp up innovativa.

Per maggiori dettagli sui cinque programmi tematici valevoli per il 2023, rinviamo alla pagina web ad hoc del sito di Invitalia.

Come fare domanda

Invitalia, in questa pagina, ha spiegato cosa fare dopo aver letto il regolamento pubblicato nelle pagine dedicate ai programmi di accelerazione, e come fare richiesta di partecipazione all’iniziativa che però - lo ribadiamo - per il 2023 ha già visto scadere il termine per la domanda.

Come molto probabilmente sarà anche per le prossime edizioni, l’istanza di partecipazione all’iniziativa dovrà essere fatta online, allegando la documentazione richiesta, e servirà essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE), di una firma digitale (del legale rappresentante) e di una PEC.

In sintesi, richiedere l’attivazione di Bravo Innovation Hub non è particolarmente complesso, perché la startup interessata deve:

  • accedere all’area riservata per la domanda;
  • selezionare Bravo Innovation Hub;
  • seguire il percorso e caricare gli allegati;
  • fare click su invio.

Tra tutte le domande giunte quest’anno, Invitalia ne ha selezionato 50 - 10 imprese per ogni Programma di accelerazione di cui al progetto Bravo Innovation Hub - dopo aver valutato le soluzioni presentate, le potenzialità dell’impresa e il team imprenditoriale nel suo complesso.

Infatti per ciascuno dei cinque programmi di accelerazione, è stata pubblicata online una graduatoria che individua le imprese più innovative e, dunque, più meritevoli di partecipare al progetto che sostiene le nuove idee imprenditoriali delle startup innovative.

Iscriviti a Money.it