Bonus edicole 2024, requisiti e come richiederlo

C’è tempo fino al 15 aprile 2024 per presentare la domanda per l’accesso al bonus edicole 2024, tante le spese che possono essere agevolate con un contributo pari al 50%, tra queste anche molte tasse.

Il settore dell’editoria è in gravi difficoltà a causa anche della sempre più frequente consultazione di quotidiani online. Vi sono però imprenditori che continuano a fornire un servizio di eccellenza per coloro che amano il cartaceo e spesso le piccole edicole si trovano ad affrontare spese elevate rispetto a quelli che sono i reali guadagni dell’attività. Il bonus edicole nasce al fine di dare supporto a tali attività e la sua peculiarità è il consentire di ottenere contributi e agevolazioni anche per le imposte versate.

Vediamo quindi come funziona il bonus edicole 2024.

Bonus edicole 2024, quali spese sono agevolabili?

Il bonus edicole è previsto dall’articolo 2, comma 2, del Dpcm 10 agosto 2023, può essere richiesto da imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste. È finanziato con Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria. Il bonus edicole consente di ottenere un rimborso del 50% sulle spese sostenute nel 2022, le spese devono essere inerenti l’attività commerciale e in particolare le spese per la gestione della struttura.

Tra le spese agevolabili ricordiamo:

• Imu;
• Tasi;
• Tari;
• CUP (tributo che ha sostituito Coisap e Tosap);
• canoni di locazione;
• fornitura di energia elettrica;
• collegamento a internet e servizi telefonici;
• acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici;
• acquisto o noleggio di dispositivi Pos;
• altre spese per la trasformazione digitale.

Come presentare la domanda per il bonus edicole 2024

La domanda deve essere presentata sul sito impresainungiorno.gov.it selezionando la voce “Contributo edicole 2023 per spese sostenute nel 2022”

Ogni impresa può presentare una sola domanda, la stessa deve essere presentata dal titolare dell’attività (con sua firma digitale) o socio titolare/legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errori nella presentazione, entro i termini stabiliti, può essere annullata la vecchia domanda e ne può essere presentata una nuova.
La domanda deve essere presentata accedendo alla piattaforma con le credenziali:

• Cie;
• Spid;
• Cns.

Se per gli importi visti e ammessi al beneficio l’impresa ha già ricevuto contributi per le stesse spese, non potrà richiedere l’ulteriore contributo.

Il fondo per il bonus edicole messo a disposizione è di 6 milioni di euro e nel caso di incapienza rispetto alle domande presentate, ai beneficiari sarà assegnato un contributo proporzionale alle risorse. Questo vuol dire che il contributo sarà erogato a tutti coloro che hanno i requisiti e non «a esaurimento fondi» con preferenza in base alla data di presentazione dell’istanza.