Bonus casa al 110% anche per comprare: come funziona il sismabonus acquisti

Anna Maria D’Andrea

9 Settembre 2020 - 16:50

Bonus casa al 110% anche per chi decide di comprare, grazie al sismabonus acquisti, per il quale si può optare per lo sconto in fattura o in alternativa la cessione del credito. I dettagli arrivano dall’Agenzia delle Entrate, con la risposta del 9 settembre 2020.

Bonus casa al 110% anche per comprare: come funziona il sismabonus acquisti

Bonus casa al 110% anche per chi scegliere di comprare, grazie al sismabonus acquisti, rientrante a pieno titolo nell’ambito del superbonus previsto dal decreto Rilancio.

A fornire chiarimenti è l’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 325 del 9 settembre 2020. Il sismabonus acquisti consentirà di accedere ad uno sconto fino a circa 105.000 euro dal prezzo dell’immobile.

Le novità introdotte con il super bonus del 110% vanno ben oltre la riqualificazione energetica, e sono lo sconto in fattura e la cessione del credito i due importanti strumenti che puntano a far risollevare il mercato edilizio.

Anche chi decide di comprare casa può beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto Rilancio, non solo l’incremento al 110% della percentuale di detraibilità, ma anche dello sconto in fattura e della cessione del credito.

Cerchiamo quindi di capire come funziona il bonus per chi compra casa e quali sono gli acquisti incentivati con il sismabonus acquisti.

Bonus casa al 110% anche per comprare: come funziona il sismabonus acquisti

Tra i vari bonus casa vigenti, il sismabonus acquisti è forse uno dei meno conosciuti. Le novità introdotte dal decreto Rilancio potrebbero rappresentare il fattore per il successo dell’agevolazione.

Come funziona e chi può accedervi? Partiamo da questi chiarimenti.

Il bonus sisma per chi compra casa è rivolto ai soggetti Irpef ed Ires che acquistano immobili antisismici.

Nel dettaglio, si può accedere allo sconto del 110%, per le spese sostenute dal 1° luglio ed entro la fine del 2020, in caso di acquisto di case antisismiche realizzate in zone a rischio sismico 1, 2 o 3, ma solo dopo lavori di demolizione e ricostruzione dell’intero edificio, anche se con cambio di volumetria.

Per la classificazione sismica si può far riferimento ai documenti pubblicati dall’INGV, che individuano la classe di rischio attribuita a ciascun Comune.

Il sismabonus acquisti incentiva le compravendite di immobili ricostruiti da parte di imprese di ristrutturazione o costruzione che, dopo aver effettuato i lavori, vendono la casa entro 18 mesi.

Insomma, il bonus per chi compra casa è a perimetro stretto, ma evidentemente vantaggioso, a prescindere dalle novità previste dal super bonus del 110%.

Il sismabonus acquisti “ordinario” consente di detrarre:

  • il 75% della spesa, fino ad un massimo di 96.000 euro, nel caso di passaggio ad una classe di rischio sismico superiore;
  • l’85% della spesa, fino ad un massimo di 96.000 euro, nel caso di passaggio a due classi di rischio sismico.

Lo sconto fiscale si calcola sul prezzo riportato nell’atto di compravendita, per un massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare e per ciascun anno.

Sconto in fattura e cessione del credito anche per chi compra casa: sismabonus acquisti potenziato dalle novità del decreto Rilancio

Anche il sismabonus acquisti rientra nel novero dei bonus casa del 110% per i quali si potrà optare per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, chiamando in causa anche le banche.

Se la cessione del credito era già prevista, ma in favore solo dell’impresa o altri soggetti privati (ma con esplicita esclusione degli istituti di credito), l’inclusione dello sconto in fattura per il bonus per l’acquisto delle case antisismiche è una delle novità assolute previste dal decreto Rilancio.

I primi chiarimenti sono contenuti nella guida al super bonus del 110% dell’Agenzia delle Entrate, da integrare con le indicazioni operative contenute nella risposta all’interpello n. 325 del 9 settembre 2020.

Agenzia delle Entrate - risposta all’interpello n. 325 del 9 settembre 2020
Superbonus - detrazione delle pese sostenute dagli acquirenti delle cd. case antisismiche - Articolo 16,comma 1-septies del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 - Articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio)

Per poter applicare lo sconto in fattura, che per il sismabonus acquisti del 110% sarà pari ad un massimo di 105.600 euro, è necessario acquisire:

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al Superbonus. Il visto di conformità è rilasciato, ai sensi dell’articolo 35 del decreto legislativo n. 241 del 1997, dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai responsabili dell’assistenza fiscale dei CAF che sono tenuti a verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati;
  • sia ai fini del Superbonus nonché dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente al predetto Superbonus, l’asseverazione del rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati nonché della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Applicare lo sconto in fattura non sarà però obbligatorio. L’opzione dovrà essere esercitata di intesa con il fornitore.

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